BEAUVOIR (Bellovidere), Simon de
Ingeborg Walter
Milite e famigliare di Carlo I d'Angiò, al cui seguito erano venuti in Italia anche altri membri della sua famiglia, il B. fu uno dei tanti baroni di [...] del giustizierato del B. che Carlo I tentò con rinnovata intensità la conquista del principato di Acaia, attribuitogli nel trattato di Viterbo del 1267.
Il B. già nel 1271 risulta fra i baroni della Terra d'Otranto che avevano promesso di armare a ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] Vat. 450, ff. 185v-186v; Reg. Vat. 469, t. 48v, 169v-170r, 385v; N. Della Tuccia, Cronaca di Viterbo, a cura di I. Ciampi, in Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, p. 257; E. Müntz, Les arts à la cour des Papes pendant le XVe et le ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] entro pochi giorni.
Tornato a Roma, fu inviato – sempre a suo dire (ibid.) – governatore (forse piuttosto commissario) a Viterbo nell’attesa che fosse nominato alla carica un prelato, da identificare forse in Girolamo Barbarigo.
Nel 1536, comunque ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] senza fondamento alcuni avvenimenti riferiti dal Sansovino e dallo Scevolini, come la convocazione di Alberghetto e del C. a Viterbo presso Urbano V per render conto del governo tirannico, o la loro condotta militare al soldo di Venezia al tempo ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] la loro buona condotta futura.
Fu in seguito a questi fatti che il B. strinse formale alleanza con i prefetti di Viterbo per far fronte al comune pericolo; e quando seppe che Guiscardo di Pietrasanta avrebbe attraversato le sue terre nel compiere un ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] tuttavia partecipò, seguendo il generale G. Acerbi nella conquista di Viterbo (relazione del canonico Ceccotti, Alcune memorie dell'occupazione garibaldina in Viterbo, ms. nella Bibl. Com. di Viterbo e riportata in Il Diritto cattolico, 22 dic. 1867 ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] immunità, anche ecclesiastica, al fine di liberare dai banditi e da altri facinorosi le terre del Lazio meridionale. Passato a Viterbo il 4 dic. 1675, ottenne nuovamente, il 22 marzo del 1678, la potestà di commissario generale e speciale per ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] 16 luglio - non riuscì a portare a termine con successo, nonostante l'aiuto prestatogli dai Romani, la spedizione contro Viterbo. La situazione si fece pesante: il governo del C., sebbene validamente sorretto dal pontefice anche dal punto di vista ...
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BAGLIONI, Ercole
Luisa Bertoni Argentini
Figlio naturale di Ottaviano di Guido, nacque nel 1475. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. ottenne il 1° ott. 1511 il vescovato d'Orvieto, dopo la rinunzia [...] e la città, che i benefici vacanti in Perugia fossero riservati ai Perugini e che l'artiglieria trasportata nella rocca di Viterbo sotto il pontificato di Alessandro VI fosse resa alla città di Perugia. Il 19 dic. dello stesso anno il B. partecipò ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 23 febbr. 1711 gli assegnò il titolo presbiteriale dei Ss. Quirico e Giulitta. Il 1░ agosto 1712 lo nominò vescovo di Viterbo. A questo vescovato il Conti rinunciò il 14 marzo 1719 per ragioni di salute.
L'episodio più rilevante del suo cardinalato ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...