ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] Ripa.
Fonti e Bibl.: Cronache di Fiterbo e di altre città scritte da Niccolò Della Tuccia,in Cronache e Statuti della città di Viterbo,a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 269 s.; G. Levi, Diario nepesino di Antonio di Lotieri de Pisano,in Arch. d ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] in autunno si recò ai bagni di Fossombrone.
Nel 1492 soffrì di disturbi gastrici e a maggio si recò ai bagni di Viterbo (ne approfitterà per una brevissima visita a Roma) portando con sé il Calandra che, ancora una volta, il fratello le aveva inviato ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] politico per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto con tutti gli onori, e poi a Viterbo. Qui soggiornò a lungo, non potendo recarsi a Roma, dove il popolo si era ormai schierato a favore del suo avversario ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] stesso anno. Comunque, vi si trovava già sicuramente nel settembre del 1304, quando divenne capitano del Popolo e podestà di Viterbo, servendosi poi di quella città come di una base per la lotta contro gli Orsini. Negoziati tra i rappresentanti dei ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] ordine di fortificare la città per porla al riparo dai saccheggi.
Sulla base del progetto dell'architetto militare Pietro Francesco da Viterbo, mandatogli dal papa, il F. cominciò a far costruire i bastioni in terra e legno: la spesa era pagata parte ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] della città.
Nel 1556 ottenne il governatorato di Roma, poi divenne nel 1557 chierico della Camera apostolica, governatore di Viterbo nel 1559 con la vice legazione per il Patrimonio. Continuando negli incarichi curiali, nel 1560 assunse l'ufficio di ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] , quando l'A., dopo essere stato battuto nelle elezioni del 1876 a Frosinone, fu eletto deputato nel 1879 nella circoscrizione di Viterbo, il giornale servì ad appoggiare la sua azione parlamentare.
La conquista di Roma era per l'A. più l'inizio che ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] il progetto di difendere contro Michele VIII Paleologo la sovranità feudale sul principato di Acaia, attribuitagli col trattato di Viterbo (1267), nominò il B., all'inizio del 1272, capitano generale delle prime truppe angioine mandate in Acaia in ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] morte.
Aveva sposato, a quanto pare, verso il 1350, Lucia, figlia di Farolfo, e Ippolita Gatti, nobili di Viterbo, dalla quale avrebbe avuto Paparoccio, il padre del più famoso Cecchino.
Fonti e Bibl.: Orvieto, Archivio storico comunale, Riformanze ...
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BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] Italia, a cura di M. Menghini, fasc. III, Roma-Milano 1904, pp. 252-255; T. Mamiani, Lettere dall'esilio, a cura di E. Viterbo, Roma 1899, I, pp. 188, 278 s., 290; P. D. Armandi, Ma part aux événements importants de l'Italie Centrale en 1835, Paris ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...