GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] , in Archivio della R. Società romana di storia patria, X (1887), pp. 64-66; P. Savignoni; L'Archivio storico del Comune di Viterbo, ibid., XVIII (1895), pp. 245 docc. 257 e 259, 255 doc. 286, 258 doc. 294; M. Antonelli, Una relazione del vicario del ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] gli esponenti più in vista dell'opposizione interna al governo del papa Paolo I. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il pontefice, allora gravemente ammalato, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Francesco I e di Enrico VIII e le proteste di Carlo V.
Il F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale Manetti che, con una organizzazione degli studi più accurata e severa, continuarono ad istruirlo ...
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GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] . 685; Codice diplomatico della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, p. 61 n. 85; Francesco di Andrea, Croniche di Viterbo, a cura di P. Egidi, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXIV (1901), pp. 237-239, 246, 300, 316, 320 ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] 1940, pp. 239 s.; M. Signorelli, Le famiglie nobili viterbesi nella storia, Genova 1968, p. 187; B. Di Porto, Il primo ventennio di Viterbo ital, in Annali della libera Univ. della Tuscia, IV(1972-73), 3-4, pp. 14-16, 18 s.; Id., Ed. Arbib deputatodi ...
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ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] con Matteo Orsini nel 1292-1293 e alcuni anni più tardi, precisamente il 6 genn. 1301, ottenne il cingolo militare da Bonifacio VIII. Fu quindi signore di Cave e in tale qualità diede mandato di redigere ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] era ancora vivo nel 1509.
Il corpo della F. ebbe sepoltura nell'avito castello di Bassanello (ora Vasanello, in prov. di Viterbo), a cura della sorella Giulia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Venturi-Ginori-Lisci, 252 (Giornale di ricordi ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] , pp. 35, 64, 355, 376 s.; C. Pinzi, Gli ospizi medievali e l'ospedale grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 238-241; Id., Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1914, pp. 300 s., 312 ss.; G. B. Picotti, Per le relazioni tra Alessandro VI e Piero ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo spunto per la fondazione del convento domenicano di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il C., che nei suoi scritti mette in risalto la santità e i miracoli di s. Domenico, dopo il ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] , anche se si vociferò che egli e Ottaviano Spiriti nel giugno del 1529 avessero, avuto intenzione di impadronirsi di Viterbo, il C. fece parte della spedizione imperiale contro Firenze, volta a rimettere un Medici, secondo il desiderio del papa ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...