MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] i confini del Patrimonio di S. Pietro: egli resse infatti Civitavecchia (1250), Orvieto (1251), Perugia (1252), Siena (1256) e Viterbo (1257). I suoi rapporti con la S. Sede erano talmente stretti che nel 1252 egli poté impetrare da papa Innocenzo IV ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] desiderio fu esaudito.
Nel giugno 1367 partecipò infine, con Geri de' Pazzi, Michele Castellani e altri, all'ambasceria inviata a Viterbo a papa Urbano V per rallegrarsi con lui del suo arrivo in Italia da Avignone, per ottenere l'assoluzione dalle ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] Mantova.
L'ultimo documento che ci attesta dell'attività del G., oltre che della sua esistenza, è una lettera da Viterbo del settembre 1528. Dopo tale data non esistono più sue tracce, facendoci quindi presumere che egli sia morto negli ultimi mesi ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] -van Severen, Coutume du Bourg de Bruges, in Coutumes des Pays et Comté de Flandre, I, Bruxelles 1883, pp. 168-169; Sousa-Viterbo, O dote de D. Beatrice de Portugal, duqueza de Sabova, in Archivo historico portuguez, VII (1909), pp. 183 e passim; R ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] di Baldassarre Molossi. Il successivo 20 giugno 1527 fu nominato commissario per il trasferimento delle truppe imperiali da Roma a Viterbo. Quindi, con l’aiuto del padre Alessandro, cercò di diventare signore di Castro e di Abbazia al Ponte. La ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] terre che negli anni precedenti le aveva sottratto. Di tale restituzione fu incaricato Cristiano di Magonza. Tra le altre città Viterbo fu restituita all'obbedienza del papa; ma mentre il popolo fu favorevole a tale decisione, i nobili si opposero e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] " e "ghibellino" deriverebbero rispettivamente da "fidem gerens" e "bellum gerens". Delle sue ambasciate, che lo portarono anche a Viterbo (ancora presso Urbano V), Siena, Lucca e Genova, la più importante fu senz'altro quella compiuta alla corte di ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] finché fu in vita il pontefice Sisto IV che simpatizzava per la causa degli esuli senesi, Petrucci si mosse tra Roma, Viterbo e la Toscana, recandosi probabilmente a Piombino e a Pisa, dove scontava il proprio esilio il fratello Giacoppo. Stando alle ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] manoscritta di testi valdesiani: nel 1541 Marcantonio Flaminio aveva portato diversi scritti dello spagnolo da Napoli a Viterbo per le meditazioni del gruppo di "spirituali" raccolti attorno al cardinale Reginald Pole. Tra questi scritti vi ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] . Tuttavia il 18 settembre in concistoro venne eletto vescovo il Casali. Pare che questi avesse persuaso il papa, allora a Viterbo prigioniero degli Imperiali, che il Barozzi era morto. Non si può affermare con certezza il dolo da parte del C ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...