GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] nell'aprile di quell'anno, tra l'altro, fu a capo di 150 lance fiorentine inviate in aiuto del Prefetto di Vico che teneva Viterbo per conto degli alleati.
Nel frattempo la stessa città di Perugia non mancò di esprimere a G. in modo tangibile il suo ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e minacciarono Castel Sant'Angelo e la Città Leonina. Precipitosamente, il pontefice e la Curia ripararono a Viterbo. Cittadini guidati dai Colonna irruppero quindi in Vaticano, abbatterono gli stemmi del pontefice, saccheggiarono gli appartamenti ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] contro i Fiorentini.
Orte e Narni avevano cacciato i funzionari pontifici già nell'ottobre 1375; fu quindi la volta di Viterbo, Montefiascone, Rieti. A Perugia, il 7 dic. 1375, una folla scatenata invase il palazzo dei Priori, chiedendo a gran voce ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] titoli storici più prestigiosi vantava un'alleanza aequo foedere stretta con Roma nel 310 a. C. L'abate Francesco Mariani di Viterbo nella sua opera De Etruria metropoli (Romae 1728) ritenne che i Camertes Umbri, ricordati da Livio (9, 36) e da altri ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] . Dal 31 luglio 1515 il C. era divenuto barone romano e dall'ottobre 1916 aveva ricevuto la dignità di nobile di Viterbo.
Dopo un viaggio a Tunisi compiuto "ad redimendos captivos" nel 1518 (Archivio Segr. Vat., Arm. XXXIX, vol. 32, e. 118rv), morì ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] di case, fatto dal procuratore del fratello, il card. Ottobono.
Secondo alcune fonti, il F. sarebbe morto nel 1270 a Viterbo, dove si trovava per seguire (non sappiamo a quale titolo) il conclave convocato dopo la morte di Clemente IV. Tuttavia ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] al sistema". Nel 1953 il G. tornò a sedere in Parlamento, risultando eletto deputato per la circoscrizione Roma-Viterbo-Latina-Frosinone. Ricandidato nel 1958 nella medesima circoscrizione non riuscì a tornare alla Camera. Nel 1963 fu eletto al ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] sacrarum litterarum aegyptiorum interpretatione”. Reticence and hubris in hieroglyphic studies in the Renaissance: Pierio Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of the American Academy in Rome, XLIII-XLIV (1998-1999), pp. 139-182. Per le Imagini ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] necessario attendere l’elezione del successore perché si potesse avere la definitiva sanzione della pace, il 23 luglio, a Viterbo. In tale occasione, il destino mise quindi il nuovo pontefice, Adriano V (Ottobono Fieschi), di fronte a Pignatari, l ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] tregua fra Rieti, Terni, Narni e Stroncone; e che qualche anno dopo, intorno al 1316, fu podestà di Viterbo.
Ludovico il Bavaro, consapevole della tradizione ghibellina della famiglia Colonna, concesse al C. nel 1315 numerosi privilegi: il diritto ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...