ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] "miglior fortuna". Il 4 giugno dello stesso anno infatti Alessandro VI, su richiesta del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese.
L'E. entrò in possesso della carica il 20 ott. 1502. La città era ...
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BRANDOLINI, Brandolino Conte
Peter Partner
Probabilmente figlio illegittimo di Guido Brandolini, il B. (Conte non è il suo titolo bensì il secondo nome, poiché egli così viene chiamato molto tempo prima [...] , nel 1416, aveva conquistato il potere a Perugia. Nella battaglia che nel giugno 1419 fu combattuta presso le mura di Viterbo, il B. ebbe il merito di ferire Muzio Attendolo Sforza, generale dell'esercito avversario. Ma lo Sforza si vendicò alla ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 198-284; P. Savignoni, L'arch. stor. del Comune di Viterbo, in Arch. della R. Soc. romana di storia Patria, XIX (1896), p. 277; T. Ashby, The classical topography of the Roman Campagna ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] et in omnibus negotiis mundanis astutus» (Boncompagno da Signa, Boncompagnus, libro VI, cap. 10, par. 3), fu podestà di Perugia nel 1205, di Viterbo nel 1207 e nel 1212, di Todi nel 1208 e nel 1213-14, di Firenze nel 1209 e nel 1226, di Grosseto nel ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] corte di B. in Montefiascone. Coinvolto senza speranza nelle lotte per il Lazio settentrionale, B. dovette chiedere aiuto a Viterbo e a molti signori ghibellini della zona, riuscendo in tal modo a cacciare i guelfi da Montefiascone il 29 novembre ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] altri, contro il Tartaglia a Toscanella nel 1417. Nel 1419, nello scontro tra gli Sforzeschi e Braccio da Montone presso Viterbo, fu fatto prigioniero insieme con Foschino e, nonostante che lo Sforza, per riaverli, avesse subito restituito i propri ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] Roma e nel Lazio. Egli è citato per la prima volta a proposito della lotta apertasi tra il Comune romano e Viterbo nell'ultimo anno del secolo XII e nei primissimi del successivo. Il pontefice non era in grado di opporsi alla politica espansionistica ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] 'imperatore riportò Alessandro III a Roma e ne ristabilì l'autorità nello Stato della Chiesa, C., III non poté più restare a Viterbo e in un primo tempo trovò rifugio nel borgo di Monte Albano presso Mentana. Il 29 ag. 1178, a Tuscolo, si sottomise ...
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CIMA, Giovanni
Michele Franceschini
Figlio di Benuttino, signore di Cingoli e senatore di Roma, e di Ambrosina di Giovanni conte dell'Anguillara, successe al padre, morto nel 1400, nel vicariato della [...] accusato di tradimento.
Sempre nel 1407 Gregorio XII lasciò Roma e si rifugiò a Viterbo: qui lo seguì anche il C. che rinunciò alla carica di senatore.
A Viterbo lo colse la notizia della morte del figlio Giovambattista, rimasto a Cingoli per tenervi ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] (p. 757).
Nel 1169 combatté a fianco di Pisa contro Lucca, all'assedio di Agnano. Nel 1170, forse podestà e capitano di Viterbo, fu a capo di una parte dell'esercito pisano che, in guerra con Genova e Lucca, assediava il castello di Motrone, che poi ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...