PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] professore di materie letterarie nel 1864 a Recanati, poi a Viterbo e a Cosenza, autore di alcuni testi per l’insegnamento insegnante d’inglese presso il R. istituto tecnico di Viterbo, abilitato all’insegnamento del greco-moderno dalla R. Università ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] artista in questi ultimi, fossero stati ascritti dalla critica a un medesimo artista, per alcuni un "Panciatico", per altri Lorenzo da Viterbo o un suo seguace detto Maestro di Corchiano (Id., 1995, p. 51) e messi in relazione con un'opera successiva ...
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Generale francese (Alès, Gard, 1895 - Parigi 1962), capo di S. M. (1940) del teatro d'operazioni del Mediterraneo orientale. Dopo l'armistizio, si schierò con De Gaulle, e partecipò alle operazioni di [...] Cirenaica e di Tunisia; in Italia si segnalò nell'inseguimento dei Tedeschi da Viterbo a Siena; partecipò allo sbarco in Provenza e all'attacco contro Tolone e ricevette il comando delle forze francesi dell'interno all'ovest, con le quali (1944) ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Monte Petriolo in diocesi di Perugia. Con bolla datata da Viterbo il 7 ottobre dello stesso anno, Innocenzo VII lo nominava vescovo di Iesi, allora sotto la signoria di Raniero e Brunoro Simonetti, che governavano la città in qualità di vicari della ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] che includevano un palazzo avito, di origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in ...
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GIANNETTI (Zannetti), Guido (Guido da Fano)
Guido Dall'Olio
Ignota la data di nascita, la provenienza geografica si ricava dall'appellativo Guido da Fano che ricorre nelle fonti. Le prime notizie su [...] di lui risalgono al 1528: in quell'anno si trovava a Viterbo (dove risiedeva la corte pontificia dopo il sacco di Roma del 1527) in veste di segretario dell'ambasciatore inglese presso Clemente VII, Gregorio Casali. Qui conobbe Pietro Carnesecchi, ...
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Pittore e architetto (Roma 1654 - ivi forse 1714), nipote di Giovanni Battista, studiò con lui e con C. Maratti. I suoi dipinti sono improntati al gusto rococò (Vergine del Rosario e I tre arcangeli, Roma, [...] S. Caterina a Magnanapoli; Cristo e i santi e Ascensione di s. Lorenzo, affreschi, Viterbo, Cattedrale). Come architetto, progettò (1680) la facciata di S. Barbara de' Librari a Roma. ...
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Coscioni, Luca. – Uomo politico e attivista per i diritti civili italiano (Orvieto 1967 - ivi 2006). Laureatosi nel 1991 in Economia e commercio presso l'Università La Sapienza di Roma e addottoratosi [...] nel 1994, docente dall’anno successivo di Politica economica presso l’Università degli Studi di Viterbo La Tuscia, nel 1995 ha iniziato la sua carriera politica come consigliere comunale a Orvieto; nello stesso anno gli è stata diagnostica la ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] , 422; Bindino da Travale, Cronaca senese, a cura di V. Lusini, Siena 1900, p. 379; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Bologna 1976, ad Indicem; S. Ammirato, Istorie fiorentine, II, Firenze 1647, c. 1010; Les généalogies ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in quella città dalla Sicilia per ordine di Federico II. In aprile il re lasciò la Toscana e s'incontrò a Viterbo con Clemente IV: questi scomunicò Corradino, Enrico di Castiglia, Guido da Montefeltro e altri partigiani del principe svevo, offrì a C ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...