Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (v. vol. V, p. 305)
J. Borchhardt
A causa dell'abbassamento della costa e del deposito nella pianura di materiale eroso dal Demre Çayi, le rovine di M., nella Licia [...] le teste di leone sui pilastri valore apotropaico, le scene di lotta fra leone e toro sul timpano, le donne-viticcio e il banchetto funebre sembrano suggerire un contesto simbolico trascendentale. Interessante il rilievo della tomba 55 che potrebbe ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] di semi-coltivazione dell'igname (Dioscorea transversa), in cui la parte superiore del tubero era lasciata sul viticcio per consentirne la ricrescita nella stagione successiva. Recenti studi, rifiutando la dicotomia tradizionale tra cacciatori ...
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MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] realistica i cui modelli si trovano in Cina, nelle note statuette sepolcrali, ma d'altro canto si diffondono motivi come viticcio geometrico e corno d'ariete, che preannunciano già l'arte artigiana dei popoli che vivono oggi in Siberia. Lo stile ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] e le raffigurazioni di quadrupedi lungo i bordi dei fermagli e delle borchie delle cinghie.
Nelle mani degli incisori germanici il viticcio a spirale si ridusse man mano a un rigido motivo geometrico, per risolversi infine in una pluralità di spirali ...
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tropismi e nastie
Alessandra Magistrelli
Anche le piante si muovono
I tropismi e le nastie sono movimenti propri delle piante in risposta a stimoli quali luce, forza di gravità, contatto, sostanze chimiche. [...] differenziale dovuto a una diversa concentrazione delle auxine: là dove ce ne sono di più, le radici si allungano.
I viticci che si avvinghiano
Oltre alla luce e alla forza di gravità (gravitazione) la pianta reagisce a stimoli di contatto (tropismi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore dei più attivi in ambito padano, Benedetto Antelami sa coniugare il linguaggio [...] finezze prodigiose prima d’allora estranee alla scultura monumentale. Una di queste è l’abilità con la quale esegue la cornice a viticcio (scavata e poi riempita con una pasta scura), con un effetto che ricorda la tecnica orafa del niello.
È il 1178 ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] Monelli (1496), custodita nel Museo del Castello di Mattia Corvino a Buda, assai simile alla precedente nel motivo a viticcio della decorazione; le due lapidi realizzate per un personaggio sconosciuto (circa 1510) e per un membro della famiglia ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] suoi concetti con l'esempio dello sviluppo dei motivi ornamentali dal fiore di loto, dall'acanto, dalla palma e dal viticcio. Nella monografia sul ritratto in gruppo nell'arte olandese, egli affronta la questione del rapporto fra l'individualità dell ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi (v. vol. II, p. 239)
K.Braun
I vasi a figure nere, in argilla locale, di colore che va dal giallo chiaro fino al marrone chiaro con una vernice [...] rappresentazione figurata cade completamente in disuso a favore di un tralcio che riempie tutte e due le facciate, sia esso un viticcio, un tralcio d'edera, un ramo di mirto o di olivo. La decorazione può anche essere astratta, composta da una serie ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] , dalle perversioni sessuali ai piani di svalutazione. Sono tutte collegate le une alle altre, che lo siano da un solo viticcio telefonico o da milioni. Nel complesso, formano ciò che i loro abitanti chiamano la Rete. Si estende attraverso regioni di ...
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viticcio
vitìccio s. m. [der. di vite1, forse già presente in lat. nella forma *viticeus]. – 1. a. Nome con cui si indicano comunem. i cirri (v. cirro), organi di attacco della vite e di altre piante rampicanti. b. Nome tosc. della pianta...
viticchio
vitìcchio s. m. [lat. vitĭcŭlum, der. di vitĭcŭla «piccola vite»]. – Nome che in varie parti dell’Italia centro-merid. indica piante diverse, volubili o viticciose, come la vitalba, il vilucchio, la fiammola.