TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] il primo tratta della produzione, conservazione e uso del pane e del vino e dei prodotti derivati; il secondo della viticoltura e dell’apicoltura, con sezioni relative a salse alimentari, funghi, concimi; il terzo si occupa del bestiame (soprattutto ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. III, p. 45 e S 1970, p. 280)
Ph. Bruneau
A partire dal 1970, a D. gli scavi archeologici hanno subito un forte rallentamento e le attività dell'École [...] il reimpiego di marmi paleocristiani avvenuto in due riprese. Databili in età altomedievale, essi attestano il perpetuarsi della viticoltura a Delo.
Bibl.: Opere di carattere generale: P. Roussel, Délos colonie athénienne, Parigi 1916 (riedizione con ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] , prodotti ortofrutticoli, tabacco, soia, barbabietola da zucchero e frutta. Nelle aree collinari è invece diffusa la viticoltura specializzata (zone di produzione del Valpolicella, Soave, Bardolino) e la coltivazione dell’olivo (Lago di Garda ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] (soprattutto frumento e mais), patate e barbabietole da zucchero. Diffusa nelle regioni collinari occidentali e settentrionali, la viticoltura alimenta la produzione ed esportazione di vini pregiati (noto il Tokaj). Altri prodotti di rilievo sono le ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] foraggere, si è basato lo sviluppo dell’allevamento bovino e suino. Lungo le coste è largamente praticata la viticoltura, presente anche nella valle del Dnepr. Le principali produzioni agricole e zootecniche hanno subito vistose diminuzioni rispetto ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] la barbabietola da zucchero nella provincia di Rovigo, la frutticoltura nel Veronese (mele, pere e pesche) e, soprattutto, la viticoltura nelle colline veronesi e a ridosso del Lago di Garda (zone di produzione del soave, valpolicella e bardolino) e ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , mentre nelle regioni collinari (pendici del Monte Pisano, colline di San Miniato, alta Val d’Era) prevalgono la viticoltura e l’olivicoltura. Largamente diffuso è l’allevamento, per es. quello della razza di bovini denominata pisana, con 3 ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] senza zucchero (pekmez).
Nella Dalmazia, nelle regioni del Danubio e nella Slovenia orientale ha notevole importanza anche la viticoltura, che dà, specie in Dalmazia, vini pregiati.
I metodi colturali. - La mediocrità della produzioni unitarie è di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 3% circa); essa si è tuttavia ridotta nell'ultimo ventennio (del 10% circa) e tende ancora a diminuire. La viticoltura è praticata in tutte le regioni d'Italia; il vigneto esclusivo predomina assolutamente nell'Italia meridionale e nelle isole, dove ...
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SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] , Glogau, Wohlau e Trebnitz: come nel ripiano presudetico, vi si esercita la frutticoltura; a Grünberg poi è notevole la viticoltura, importatavi da profughi franchi nel sec. XII.
La regione è ricca di boschi (Sudeti, brughiera della Bassa Slesia ...
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viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.