Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] per i cavalli dei trasportatori cittadini. In regioni idonee come le valli del Reno o della Mosella la viticoltura acquistò sempre maggior importanza.
Indubbiamente il XIII sec. offrì ai contadini tedeschi condizioni di vita relativamente favorevoli ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] dell'argilla, una produzione locale non specializzata: nelle fabbriche dell'agro vesuviano, forse in rapporto all'importanza della viticoltura e della produzione olearia della zona, si producevano oltre a pochi mattoni grandi e mortai, doli e anfore ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] più avanzato del Mezzogiorno: le colture pregiate d'esportazione. La guerra doganale con la Francia faceva crollare la viticoltura, che si era diffusa in Puglia, con forti indebitamenti dei coltivatori, proprio per la forte domanda del mercato ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] della letteratura riguardante i lavori della fattoria, l'allevamento degli animali e le attività correlate come la viticoltura, la sericoltura e l'apicoltura. Furono fondate centinaia di società locali e regionali ‒ molte delle quali chiamate ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] sposò, il 24 sett. 1855, Maria Anna Carlotta Bettinzoli. Gli ultimi venti anni della sua vita li trascorse occupandosi di viticoltura e dell'educazione dei due figli.
Morì il 2 ott. 1876 a Corvino San Quirico presso Casteggio (Pavia).
L'interruzione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e barbabietole). L’area di Jesolo è specializzata nella frutticoltura (melo, pero, pesco), quella di Pramaggiore nella viticoltura DOC e quella di Chioggia nell’orticoltura. Altra attività tradizionale è rappresentata dall’itticoltura e dalla pesca ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] aranci (rispettivamente quattro quinti e due terzi della produzione totale); la Florida conserva il primato per i pompelmi.
La viticoltura mostra invece una tendenza alla riduzione.
Le foreste occupano oltre 259 milioni di ettari, cioè un terzo della ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] andava diffondendo dalla montagna alla collina, è in diminuzione, perché poco ricercata nell'alimentazione dei lavoratori. La viticoltura aveva subito un notevole regresso, per l'invasione della fillossera e per la mancanza di esportazione dei suoi ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] formano l'universus populus che nell'arengo legifera, elegge e loda. Il popolo vive della terra, specie con la viticoltura e la pastorizia, del mare e dell'arte (oreficeria, setificio, lanificio, ecc.). I nobili sono tutti proprietarî fondiarî e ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] e più le mele, largamente esportate tanto fresche quanto conservate. Assai limitata è invece, nel territorio della Nuova Zelanda, la viticoltura.
Il bosco, assai ridotto, occupa ancora un'area di 50.000 kmq. circa e fornisce diverse qualità di legni ...
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viticoltura
(o viticultura) s. f. [comp. di vite1 e -coltura (o -cultura)]. – L’attività di coltivare la vite; la tecnica di coltivazione della vite: dedicarsi alla v.; la v. nella Grecia antica; scuola di viticoltura.
accapannatura
s. f. [der. di capanna]. – In agraria, operazione di viticoltura con la quale i tralci di viti vicine tra loro vengono affasciati e poi il fascio dell’una viene attaccato al fascio dell’altra.