BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] firmati dell'altare di S. Vito di Asolo. Verso il 1762 Paderno: un'Annunciazione; a Pagnano: una S. Anna nell'arcipretale e un tabernacolo nella chiesa dei SS. di Antonio Canova e il suo primo maestro,in Boll. d'arte,XVII(1924), pp. 103-110; C. I. ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] casi il mal d'occhi è spiegato come una punizione di S. Lucia; il travaglio del parto come un castigo di S. Anna. Effetto dell'invasione nomi di brutto male, male sacro, ballo di S. Vito, ecc. A impedire o scongiurare quest'ultima infermità si fanno ...
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SOUND ART.
Anna Cestelli Guidi
– Una definizione controversa. Le origini. L’età dei media elettronici. Gli sviluppi della sound art. La rivoluzione digitale. Bibliografia
Una definizione controversa. [...] la performance Seedbed (1972) del poeta e performer Vito Acconci; le performance pubbliche di ispirazione Fluxus di per crearne il suo ritratto sonoro, diventerà un’inesauribile fonte d’ispirazione per i sound artists dell’era digitale.
Gli sviluppi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] lo fece girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia rivolta cambio della mano di Anna Porfirogenita la sottomissione alla a istituire un vescovado con sede nella chiesa di S. Vito a Praga e un monastero femminile presso la chiesa di S ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] socialisti italiani (1875-1895), Milano 1976, ad ind.; G. D’Agostino, La cultura dei Fasci, in I Fasci dei lavoratori Brigati, G. S. storico dell’economia alto-medievale, in Per Vito Fumagalli. Terre, uomini, istituzioni medievali, a cura di M. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] i Paesi Bassi; se invece il duca d'Orléans avesse preferito Anna, figlia di Ferdinando re dei Romani, Cf. anche Silvano Cavazza, "Così buono et savio cavaliere": Vito di Dornberg, patrizio goriziano del Cinquecento, "Annali di Storia Isontina", ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] e il muro del giardino di S. Anna. I pali di quercia, di un estremità del sestiere, i rii di S. Vito, di S. Trovaso, del monastero della , c. 74v ("le dicte prexe"). Per un esempio anteriore d'assegnazione a lotti, cf. ivi, Senato Misti, reg. 53 ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ha dall'altar maggiore sino alla porta d'ingresso".
71. Giuseppe De Vito, Il viaggio di lavoro di Luca Giordano Marco Boschini e la "Carta del JVavegar pitoresco" nell'edizione critica di Anna Pallucchini, "Ateneo Veneto", n. ser., 5, 1967, pp. 159- ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] patriarca il dominio di S. Vito, S. Daniele ed Aquileia ed pp. 579-609; ma cf. poi il quadro d'insieme dato da D. Degrassi, L'economia, pp. 318-31 9 184, per la citazione nel testo.
181. Anna Bellavitis, Noale. Struttura sociale e regime fondiario di ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] Modelvela (modelli radiocomandati). Infine sono raggruppate anche le classi dei monotipi d'altura: Ufo, Meteor, Mini 650, J.22, J.24, volta ai giochi olimpici (Anna Bacchiega, Nives Monico); nel 1942-43, l'argentino Vito Dumas (primo a passare da ...
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