CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] dei tre cardinali, si decise a pubblicarlo l'8 marzo senza altri indugi.
Trasferitosi il pontefice il 26 marzo da Vitoria a Saragozza, i cardinali avevano stabilito che i legati sarebbero andati ad incontrarlo al suo arrivo in Italia, ma nel maggio ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] studio della seconda parte. La disciplina sarebbe stata più rigida, e gli studenti, secondo gli insegnamenti di F. de Vitoria, erano invitati a trascrivere le lezioni del maestro. Il F. completò l'elaborazione di questo nuovo ordinamento degli studi ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] da Sisto V, che nel 1590 aveva condannato un nutrito gruppo di autori, tra i quali Roberto Bellarmino e Françisco de Vitoria, che negavano la signoria temporale dei papi, e non aveva esitato a dichiarare decaduti Enrico di Navarra e il principe ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] , sacrificando quella speculativa. La teologia scolastica infatti fu rimessa in vigore in Spagna con Vives, Cano, Vitoria e prosperò con Suárez, ricevendo molti ampliamenti, anche filosofici. Secondo Perrone il grande merito della teologia cattolica ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] già citato Arcangelo Michele;le due versioni della Fuga in Egitto - quella depositata dal Prado al Museo di Alava a Vitoria (presumibilmente acquistata a Roma nel 1735 per Isabella Farnese) e quella dell'Ashmolean Museum di Oxford (forse in Austria e ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] deturbare moliuntur" (p. 77r), ma gli stessi più illustri teologi cattolici contemporanei, dal Torquemada e dal Caetano, al Vitoria, al da Soto, e soprattutto al Bellarmino con il quale il C. polemizza diffusamente. La potestà temporale del papato ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] lo rendeva un duro critico della prassi di sfruttamento dei "conquistadores" nel Nuovo Mondo, anticipando le critiche del suo confratello Vitoria.
Il merito del D. è quello di aver messo al centro del dibattito filosofico la teologia e la metafisica ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] 1890-1898, Cambridge, Mass. 1965.
C. Abaitúa, La doctrina sobre la libertad politica en el magistero del papa Léon XIII, Vitoria 1966.
G. De Rosa, Storia del Movimento Cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966.
L.P ...
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