PALESTRA (gr. παλαίστρα, da πάλη "lotta"; lat. palaestra)
Giuseppe SPANO
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - La palestra ove la gioventù greca e gli atleti di professione si esercitavano alla [...] , da Tolomeo Filadelfo, una delle più importanti giunte sino a noi, anche perché risponde meglio di ogni altra ai precetti vitruviani. La palestra inferiore di Priene, del sec. II a. C. (cfr. T. Wiegand e H. Schrader, Priene, Berlino 1904, p ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] dell'architettura classica; le opinioni del B. in proposito furono controbattute dal letterato B. Baldi nello scritto Scamilli impares vitruviani, Augustae Vindelicorum 1612 (cfr. Mantova, Le. arti, III, p. 45 nota 40).
Bibl.: G. Vasari, Le vite…,a ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] la stessa matrice di quella serie di termini che si impose negli stessi anni nell’architettura a fianco della terminologia vitruviana, e che si è depositata in modo sistematico in Baldinucci (1985).
Se il quadro rimane nella sostanza immutato fino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] che egli è oramai molto più che un tecnico competente.
La maturazione teorica del Sangallo è testimoniata dai suoi studi vitruviani, dagli interessi collezionistici e dal ricco corpus di disegni elaborati nell’ambito della sua bottega; si tratta di ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] i contemporanei di V. potessero usare i libri di Varrone e i trattati architettonici greci e latini, che avevano preceduto l'opera vitruviana, certo è che questa dovette essere la più letta dai Romani e la più seguita.
Pur tuttavia il ricordo di V. e ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] approfondimento dei metodi del fare progettuale e delle tecniche di controllo della struttura urbana ch'erano insite nella cultura vitruviana e nel discorso de re aedificatoria.
Nell'arco di tempo che si è detto, appunto, magistrature istituite a ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] di M. Vitruvio..., Vinegia 1556, p. 221; il passo è messo in rilievo da M. Losito, Il IX libro dei commentari vitruviani di Daniele Barbaro, tesi di laurea, Università di Venezia, facoltà di architettura, a.a. 1985-1986, I, pp. 105, 117 s ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] fluviali, storie allusive alla natura selvaggia e civilizzata del sito, mettendo in scena con grande abilità i dettami vitruviani, anche alla luce di apporti nordici derivati al G. dalla conoscenza delle stampe di Augustin Hirschvogel. La serie ...
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ORSINI, Baldassarre
Francesco Franco
ORSINI, Baldassarre. – Nacque a Perugia l’8 gennaio 1732, da Valentino e da Anna Maria Camilletti. Intorno alla metà degli anni Quaranta prese lezioni da Antonio [...] di belle arti di Perugia (ibid., p. 224) ed elaborò un Dizionario di architettura e un Dizionario dei termini Vitruviani (Perugia 1801). Nel 1803 venne eseguita, su suoi progetti e sotto la sua direzione, la cappella rotonda del santo martire ...
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SFORZA, Carlo
Edoardo Rossetti
SFORZA, Carlo (Carlo Gabriele; in religione Gabriele). – Stando al funzionario sforzesco Nicodemo Tranchedini da Pontremoli (Parodi, 1920, p. 337) nacque il 15 giugno [...] osservanza agostiniana all’Incoronata, in Arte lombarda, 1980, n. 53-54, pp. 30, 45, 95-102; A. Rovetta, Cultura e codici vitruviani nel primo umanesimo milanese, ibid., 1981, n. 60, pp. 9-14 (in partic. p. 12); E. Cattaneo, Cataloghi e biografie dei ...
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