GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] avvicinò alla lezione di B. Ammannati, B. Buontalenti e Michelangelo; lo studio dei trattati rinascimentali e dei principî vitruviani completò la sua formazione. Nel gennaio 1713 si recò, insieme con l'inviato inglese presso la corte fiorentina John ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] epso gli sapea cumplire et componere li secreti de le distintione, et de le lectione che sono in tuti li dieci libri Vitruviani" (De Pagave, p. 45). Rivolgendosi a Francesco I, il C. accusava il Gallo di aver mentito tacendo il nome del vero autore ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , 1959, pp. 395 ss.) nel quale - oltre a fornire qualche notizia autobiografica - il C. propone di verificare le indicazioni vitruviane sugli edifici imperiali costruiti; così come egli ha in realtà tentato di fare, specie per i particolari, a quanto ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] .In particolare i disegni del C., nei temi affrontati e nel modo di risolverli, sono legati alle architetture di ispirazione vitruviana progettate da Antonio il Giovane.
È collegato al De architectura un ultimo scritto del C., una lettera a Paolo III ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] Lorenzo il Magnifico a Ferdinando d'Aragona. La pianta è ispirata, per la prima volta in maniera consistente, alla descrizione vitruviana della domus. Durante il viaggio per la consegna del progetto il G. conobbe Giuliano Gondi, il quale al ritorno a ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] . Nel suo scritto il L. esaltò la classicità in genere e Palladio in particolare, ma sulla base dei concetti vitruviani di firmitas, utilitas e venustas espresse anche una posizione critica nei confronti dei "veneratori delle antichità che vorranno ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] dell'architettura classica; le opinioni del B. in proposito furono controbattute dal letterato B. Baldi nello scritto Scamilli impares vitruviani, Augustae Vindelicorum 1612 (cfr. Mantova, Le. arti, III, p. 45 nota 40).
Bibl.: G. Vasari, Le vite…,a ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] di M. Vitruvio..., Vinegia 1556, p. 221; il passo è messo in rilievo da M. Losito, Il IX libro dei commentari vitruviani di Daniele Barbaro, tesi di laurea, Università di Venezia, facoltà di architettura, a.a. 1985-1986, I, pp. 105, 117 s ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] fluviali, storie allusive alla natura selvaggia e civilizzata del sito, mettendo in scena con grande abilità i dettami vitruviani, anche alla luce di apporti nordici derivati al G. dalla conoscenza delle stampe di Augustin Hirschvogel. La serie ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] Rinascimento lombardo, detto bramantesco, che nel panorama milanese contribuì al superamento del rigido sistema proporzionale degli ordini vitruviani (D’Amia, 2012).
Nella sua lunga vita Pestagalli fu socio onorario (dal 1839) e consigliere ordinario ...
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