Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] che quasi certamente, a giudicare da frammenti di decoro architettonico trovati nella zona, doveva essere marmoreo. Presenta rapporti vitruviani e doveva avere un pronao tetrastilo con tre colonne sui fianchi. Resta incerto se sia da identificare con ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] alla completa tipologia edilizia necessaria all'espletamento delle funzioni pubbliche; la sua forma allungata, eccessivamente secondo i canoni vitruviani di un rapporto di 2:3, può accogliere anche l'erario, il carcere e una sede corporativa, mentre ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Ampurias
José M. Blázquez
José M. Nolla
Ampurias
di José M. Blázquez
Colonia focese (gr. Ἐμπόριον; lat. Emporiae) situata a 2 km dalla [...] è un grande rettangolo di 300 x 700 m; vi sono state scavate due magnifiche case. Quella detta Casa n. 1 risponde ai canoni vitruviani: ha due porte di ingresso aperte su una via secondaria e una di esse costituisce l’entrata a un atrio porticato con ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] doppio portico laterizio stuccato, dorico. Traendo ispirazione dai teatri romani di Pompeo e di Marcello, e seguendo i precetti vitruviani (v 3 e 9), questo piazzale porticato offriva riparo agli spettatori in caso di pioggia, ma in O. era destinato ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] con otto scalette e sette cunei; e trova i confronti più stretti nei t. di Priene e di Delo, mentre alcuni particolari vitruviani si ritrovano qua e là nei t. di Pergamo, Delo, Mantinea, Segesta e Pompei. L'importanza dell'acustica per il t. è ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] emerge bene anche da un semplice confronto con il ricupero della terminologia più sofisticata nella trattatistica moderna d'ispirazione vitruviana (Morolli, 1986).Con le prove grafiche e teoriche non vanno confuse quelle meno dirette che si possono ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e "Hospitium" nella casa pompeiana, in Mem. Accad. Lincei, S. VIII, V, 1954, p. 449 ss.; id., Gli oeci vitruviani nella casa pomp. ed ercolanese, in Palladio, 1952, p. i ss. Sulle strutture della casa calcaea, fondamentale l'analisi particolareggiata ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] preromana s'intravvede nella struttura interna del teatro di Nora d'età flavia: invece delle arcate prescritte dai canoni vitruviani un terrapieno di pietrame sostiene la cavea e la facciata esterna a nicchioni. Sotto M. Aurelio o Caracalla furono ...
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