Architetto di Cnosso (seconda metà del sec. 6º a. C.), figlio di Chersifrone. Collaborò col padre alla costruzione del primo Artemisio ionico di Efeso e alla stesura di un commentario sull'opera, donde [...] derivano le notizie che Vitruvio e Plinio ci danno sulle difficoltà dell'impresa, sia per il trasporto delle colonne fatto dal padre, sia per quello dei blocchi dell'epistilio e per la loro messa in opera da parte di M. forse dopo la morte di ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] 1927, pp. 84-89). Di un'altra macchina idrofora dei Greci conosciamo la descrizione attraverso i testi di Erone e di Vitruvio, e cioè di quella dell'alessandrino Ctesibio, il maestro di Erone, specie di pompa premente che è stata bene paragonata alle ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Cambridge 1918; G. E. Rizzo, Il teatro greco di Siracusa, Milano 1923; O. Navarre, Le Théâtre grec, Parigi 1925; F. Pellati, Vitruvio nel Medioevo e nel Rinascimento, in Boll. del R. Ist. d'Arch. e st. dell'arte, 1932; H. Bulle, Eine Skenographie, in ...
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TALLINI, Giuseppe.
Enrico Rogora
– Nacque a Formia il 5 gennaio 1930, da Arturo e da Ines Disa.
Rimasto orfano di padre all’età di dieci anni, compì gli studi superiori presso il liceo scientifico statale [...] Vitruvio Pollione di Formia e si iscrisse ai corsi di matematica dell’Università di Roma nel 1949. I suoi insegnanti furono Enrico Bompiani, Beniamino Segre, Fabio Conforto, Giulio Krall e Mauro Picone. Dopo il primo biennio cominciò a frequentare i ...
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Architetto greco (seconda metà del 4º sec. a. C.). Le fonti gli attribuiscono la costruzione dell'arsenale del Pireo e il porticato del Telestèrion di Eleusi (330 circa a. C.), sui quali scrisse dei commentarî, [...] come ci attestano Vitruvio e Valerio Massimo. L'arsenale era diviso da colonne in tre navate di cui le laterali a due piani; ne sussistono le fondazioni. Il porticato aggiunto al Telestèrion di Pericle aveva 12 colonne doriche sulla fronte e due ai ...
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PROSTILO (dal lat. prostylos, gr. πρόστυλος "che ha davanti delle colonne")
Luigi Crema
Dicesi il tempio che ha sulla fronte una fila di colonne, non limitata, come nel tempio in antis, dalle ante. Le [...] colonne erano quattro, secondo Vitruvio (III, 2); ma, se tali erano il tempio nell'Isola Tiberina da esso citato ed altri, ne esistono alcuni invece dello stesso tipo, con colonne in numero differente. ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] oggi, nelle città minori spagnole prive di una "corrida" propria, viene, per questa, utilizzata la piazza del mercato. Vitruvio (v, 11) sostiene addirittura che appunto l'impiego per simili spettacoli sia la ragione della forma oblunga data alle ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] La leggenda, di fonte greca, riportata da Vitruvio (i, 1, 5) e allusiva alle donne prigioniere della vinta Karyai, non spiega né l'origine del tipo né quella del nome; quest'ultimo appare nella forma rimasta poi definitiva, solo nel IV sec. (Athen., ...
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VERITAS
S. Ferri
Come termine critico-letterario si contrappone all'artificio; la causa forense "vera" si contrappone all'esercitazione (eiusmodi studia ad delectationem quam ad veritatem videntur accomodatiora: [...] ad rationem veritatis per impedire che una ratio falsa vincat veritatem (vii, 5, 7). Nelle quali espressioni sembrerebbe che Vitruvio adombrasse anche il moderno concetto di funzionalità dell'arte, concetto che d'altra parte esisteva fin dal V sec ...
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Collezionista e architetto (Londra 1694 - ivi 1753), uno dei maggiori fautori del classicismo in Inghilterra. La Chiswick House a Londra (iniz. 1724) e le Assembly Rooms a York (1731-32) sono l'espressione [...] più significativa della sua architettura, ispirata a Vitruvio, al Palladio e a I. Jones. ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....