Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terreno di sfida per eccellenza anche per gli architetti del Medioevo è quello della [...] e efficace spiegazione del problema della costruzione di un quadrato che sia doppio di un altro si trova nell’opera di Vitruvio (IX, praef., 4-5), oppure Villard potrebbe avere conosciuto il dialogo platonico del Menone, là dove Socrate si rivolge a ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] , così spiegasi l'errore di Pausania, che crede L. di Elide. È da escludere che questo L. sia il Leonidas nominato da Vitruvio (vii, praef., 14) come scrittore sulla symmetria. Il Leonidaion si elevava nell'angolo S-O fuori del recinto dell'Altis e ...
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(gr. γυμνάσιον)
Archeologia
Nell’antica Grecia, luogo dove i giovani si esercitavano nudi, nei giochi atletici. Dall’epoca delle guerre persiane i g. divennero anche luoghi di educazione spirituale e [...]
Dalla seconda metà del 4° sec. a.C. il g. divenne un complesso architettonico, di cui la palestra era la parte principale. Vitruvio descrive la forma perfetta del g. greco ellenistico. Il g. di Olimpia, edificato da Tolomeo Filadelfo nel 3° sec. a.C ...
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RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] di villa all'insieme dei fabbricati in un'azienda agraria, ma distinguevano la villa urbana, o pseudourbana secondo Vitruvio, destinata all'abitazione del padrone; la villa rustica, che comprendeva le abitazioni dei lavoratori, i ricoveri degli ...
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TORNIO (fr. tour; sp. torno; ted. Drehbank; ingl. turning lathe)
George MONTANDON
Manlio ORERZINER
Il tornio è una macchina che imprime un movimento di rotazione a oggetti, allo scopo di poterli lavorare [...] autori citano quest'operaio come un fabbricante di terraglie, il genere di strumento adoperato non risulta ben chiaro. Vitruvio per primo parla esplicitamente del tornio da meccanico.
D'altra parte se gli antichi Egiziani possedevano il tornio da ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] non era riservato a qualche speciale colore ma serviva a tutelare ogni genere di pittura murale. Le testimonianze di Plinio e di Vitruvio, confrontate con le pitture giunte fino a noi, e in special modo con quelle pompeiane, hanno dato luogo ad una ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] e critico delle edizioni, delle traduzioni e delle ricerche più importanti sul trattato latino "De architectura libri X" di Marco Vitruvio Pollione, in Studi e documenti di architettura, 1978, n. 8, pp. 117-148; Arte della stampa… Civiltà del '700 a ...
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THEON (Θέων)
R. Pincelli
3°. - Pittore di Magnesia la cui esistenza è supposta in base a una restituzione filologica del passo vitruviano (iii, praef., 2) mitheo, magnis che è stato letto (Marini) Theo [...] 1923, p. 1005; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 2, 1934, c. 2084, s. v., n. 23; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, p. i, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 142; S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 93.
) ...
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LATERIZI
Giuseppe Lugli
LATERIZÎ: L'opera laterizia (XX, p. 575).
Archeologia. - L'architettura egizia, e più ancora quella della Mesopotamia, conobbero e adoperarono mattoni cotti, per quanto assai [...] di L. Marini, Roma 1836, I, p. 79; A. Nibby, Del Foro Romano, della Via Sacra, ecc., Roma 1819, p. 16 segg.; A. Choisy, Vitruve, Parigi 1909, I, p. 9; G. Boni, in Atti del Congresso internazionale di scienze storiche, V, Roma 1904, p. 560 seg.; E. B ...
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SCHOLA
Guido CALZA
Raffaello MORGHEN
. La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia [...] poté servire più di una volta anche alle riunioni del Senato e fu forse una parte della biblioteca stessa di Ottavia, Vitruvio indica col nome di schola lo spazio libero intorno al calidarium e al laconicum delle Terme, dove i bagnanti attendevano il ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....