TRICLINIO (triclinium)
Giovanni Patroni
È chiamata così, nella casa romana, la sala da pranzo: essa trae il nome dall'uso di tre letti (gr. κλίνη), detti appunto tricliniarî, sui quali i convitati si [...] tende, in vista del giardino della porticus (parte posteriore della casa, che seguiva all'atrio e al tablino, e che Vitruvio chiama peristilio). A Pompei i tetti sono talora in muratura. In tempi antichi i Romani desinavano nel tablinum, come attesta ...
Leggi Tutto
CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] a porre le basi dei suoi fondamentali studi critici palladiani. Palladio, assieme all'Alberti e all'antico Vitruvio, sarà del resto fondamento pressoché esclusivo della formazione e della successiva prassi del Calderari.
Residente nella contrada ...
Leggi Tutto
SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] poté servire più di una volta anche alle riunioni del Senato e fu forse una parte della biblioteca stessa dei portici, Vitruvio indica col nome di s. lo spazio libero intorno al calidarium e al laconicum delle terme, dove i bagnanti attendevano il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] library, ms. Spencer 136, f. 102).
La tecnologia presentata da Taccola è in gran parte mutuata dal De architectura di Vitruvio e dal De re militari di Vegezio. L’autore si mostra molto interessato, inoltre, alla tecnologia idraulica, settore per il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] .
Solo a partire dai primi anni del Cinquecento si assiste a una diffusa ripresa delle idee e del testo di Vitruvio, che presto diventerà il termine di riferimento abituale e canonico per i progettisti, pur dopo essere stato sottoposto a molteplici ...
Leggi Tutto
FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] della primitiva tecnica del legno. I dentelli, in modo simile ai triglifi, raffiguravano l'estremità dei travicelli di copertura; del resto Vitruvio (III, 6) dà anche il nome di μετόπη all'intervallo tra di essi. In Grecia invece, già nel sec. VI a ...
Leggi Tutto
MODULO
Gustavo Giovannoni
. Arichitettura. - La tendenza, assai frequente nei teorici delle questioni estetiche, di riportare le espressioni d'arte al formalismo di norme e rapporti fissi, ha trovato [...] , che è il modulo. Ce ne dà conferma il più grande e più noto dei trattatisti dell'architettura antica, Vitruvio, il quale, nel riassumere i precetti proprî dell'architettura ellenistica, fonda su questi rapporti modulari i suoi criterî artistici ...
Leggi Tutto
SOLARIO
Giovanni PATRONI
. I latini chiamarono solarium (da sol "sole") un oggetto esposto al sole, per eccellenza l'orologio (horologium solarium; anche solarium senz'altro), gnomone, meridiana (v.). [...] quanto la loggia sotto tetto, e recano esempî degli uni e delle altre da pitture pompeiane; ma una notizia di Vitruvio sulla trasformazione dei solaria in cenacula, avvenuta nell'antica Roma prima dello sviluppo delle insulae o case d'affitto, e ...
Leggi Tutto
TOMÈ (τομή)
S. Ferri
È in matematica il termine tecnico greco per indicare la sezione aurea (Archytas) e il medio proporzionale (Platone, Timeo). Gli architetti greci dal V sec. in poi hanno conosciuto [...] e zona oscura o tra due colori diversi (Plin., Nat. hist., xxxv, 29).
Bibl.: F. W. Schlikker, Hellenistische Vorstellungen von der Schönheit des Bauerkes nach Vitruv, Berlino 1940, pp. 41, 60 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 134; id ...
Leggi Tutto
TETRAGONISMOS
S. Ferri
È il vocabolo tecnico col quale i filosofi e i matematici del V sec. e seguenti indicano la "quadratura" del cerchio. La quale non è vana esercitazione teoretica, ma è connessa [...] il semicerchio della cavea, immaginando inscritto un triangolo o un quadrato. In questa maniera la costruzione si adeguava alle rigide norme dell'architettura greca, che escludeva i valori irrazionali.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 194 ss. ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....