MARUSCELLI, Paolo
Laura Traversi
MARUSCELLI (Marucelli, Maroscelli, Marovelli), Paolo. – Nacque nel 1594 da «Girolamo romano», come si apprende da un atto notarile del 22 marzo 1646 (Serego Alighieri, [...] dei Virtuosi (1640) e mise insieme una cospicua biblioteca personale, comprensiva dei maggiori testi classici dell’architettura, da Vitruvio a Serlio, ai trattati di idraulica e ingegneria militare, cui s’interessavano anche gli Spada. In essa non ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...]
Abitava in via dei Crociferi (Bonaccorso, 1994) e nel suo inventario dei beni troviamo elencati, accanto ai classici quali Vitruvio, una copia (manoscritta) dell'Utilissimo trattatodelle acque correnti e un volume di C. Meyer sull'Arte di restituire ...
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SARDINI, Giacomo
Renzo Sabbatini
– Nacque da Giovan Battista Domenico di Jacopo e da Isabella Maria Caterina di Domenico Sardini, a Lucca il 6 maggio 1750 nella parrocchia di S. Agostino.
Assieme con [...] stato presente dell’architettura («Vi parlava molto dell’architettura greca, della romana, e degli insegnamenti lasciatici da Vitruvio», ibid.); Saggio metafisico su le naturali leggi dell’architettura per servire all’esame critico della bellezza in ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] proviene" (Trigilia, in R. G.…, 1996, p. 8).
La concezione architettonica del G. si ispira all'insegnamento di Vitruvio e dei teorici rinascimentali. Egli predilesse gli impianti longitudinali e utilizzò un sistema strutturale di archi che scaricano ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] del M. raggiungono 110 m di altezza e danno facilmente un'idea efficace delle capacità degli architetti al tempo di Vitruvio e illustrano la intelligente politica del fondatore della monarchia.
Negli ultimi anni si sono andati ponendo in luce anche ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] reale o per personaggi della corte, come il s. Tommaso, Opera, ms. 792 della Biblioteca universitaria di Valencia, il Vitruvio, ms. 737 della stessa biblioteca, il Quintiliano, Institutium Oratoriarum. Libri XII, appartenuto a Giovanni Pontano, della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] come e forse più di altri umanisti, sa far vibrare la viva modernità della voce degli antichi, sa dialogare con Vitruvio e altri classici nei suoi scritti, ma sa donare accezioni sempre nuove ai singoli tasselli dei mosaici delle opere degli auctores ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] p. 62; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, II, Milano 1964, pp. 975, 1078, 1092; C. Cesariano, Vitruvio De architectura. Libri II-IV. I materiali, i templi, gli ordini, a cura di A. Rovetta, Milano 2002, pp. XXXVIII s.; M ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] vi accennano con accenti che denotano il carattere di lusso e l'ammirazione che riscuoteva nella società romana. Già Vitruvio (vii, 5, 1) accenna alle crustarum marmorearum varietates e Seneca (Ep., 86, 6) parla di Alexandrina marmora Numidicis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Policleto e la misura del bello
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per i Greci ciò che è bello è ciò che ha ordine, proporzione, [...] quali rappresenta un personaggio determinato. La statua avrebbe dunque rappresentato qualcosa di simile all’homo bene figuratus di Vitruvio e al celeberrimo disegno leonardesco dell’Accademia di Venezia. Non un individuo, insomma, ma un meccanismo ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....