Architetto di Mileto. L'unica fonte a suo riguardo è Vitruvio (VII, praef. 16), che lo dice compagno di Peonio (v.) nel progetto per il tempio di Apollo Didimeo. Controversa è la sua cronologia, fissata [...] Alessandro Magno, ma dai più, e sembra più giustamente, intorno alla metà del sec. V. Stando infatti al testo di Vitruvio, Peonio avrebbe condotto a termine la costruzione del primo Artemisio di Efeso, che fu cominciata da Chersifrone sulla metà del ...
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MUCIO (C. Mucius o Mutius)
Serafino Ricci
Architetto romano, apparten-nte all'ultimo periodo repubblicano. Dalla notizia di Vitruvio (De Arch., III, 2, 5; VII, praef. 17) - l'unica che abbiamo sull'artista [...] . E mentre sono per noi perduti gli scritti del primo trattatista Fuficio, di P. Settimio e di M. Terenzio Varrone, Vitruvio ci conserva almeno in piccola parte l'opera di M., riportandoci le regole da lui determinate circa la simmetria della cella e ...
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TRYPHON (Τρύϕων, Tryphon)
P. Moreno
1°. - Architetto greco di Alessandria, di età ellenistica.
È ricordato da Vitruvio per uno stratagemma) durante l'assedio di una città (Vitr., x, 16, 10): T. aveva [...] per entrare in città. Le progredite conoscenze di acustica di T. fanno pensare ad un'età piuttosto recente; l'episodio riferito da Vitruvio alla città di Apollonia, non è di maggior aiuto per la cronologia di T. poiché non è altrimenti noto, nè si sa ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] = scrittura musicale) è termine documentato anche epigraficamente, in. non si trova in greco se non come trascrizione del latino di Vitruvio. L'esatto significato del termine, che forse non deriva da una fonte greca oggi perduta, ma può essere (Ferri ...
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LACONICO (lat. laconĭcum)
Pietro Romanelli
È l'ambiente delle terme romane destinato al bagno di sudore; Vitruvio (V, 10), dando le norme per la sua costruzione, lo nomina insieme con le sudationes: [...] è dubbio quale distinzione si dovesse fare fra l'uno e le altre. Il suo nome era derivato dal fatto che tal genere di bagno si credeva proprio degli Spartani. L'ambiente era di solito di forma circolare ...
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DIOGNETUS (Diognetus)
P. Romanelli
Le uniche notizie che abbiamo di lui sono quelle che ci dà Vitruvio (x, 16, 3-8), dal quale apprendiamo che egli era architetto di Rodi e che la città gli corrispondeva [...] ogni anno uno stipendio per l'opera sua. Kallias di Arados riuscì ad un certo momento a soppiantarlo, ma, in occasione dell'assedio di Demetrio Poliorcete, la fiducia dei suoi concittadini si rivolse ancora ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius
L. Guerrini
Architetto romano della fine del II sec. a. C., menzionato soltanto da Vitruvio (iii, 2, 5 e vii, pr. 17). M. costruì in Roma il tempio [...] 'ubicazione del tempio ai piedi dell'Arce Capitolina è sicura in base a un passo di Festo (344) e ad un accenno di Vitruvio (iii, 2, 5) che indica ad Mariana (se si accetta la lettura seguita dal Ferri). Sappiamo che il tempio dovette essere alquanto ...
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DISPOSITIO
S. Ferri
Termini greci corrispondenti nei glossarî sono: diatöposis, diatagè, diàthesis, oikonomìa. Secondo il classico passo di Vitruvio, i, 2, 1, architectura constat... et ex dispositione, [...] piacevoli alla vista; la inventio è la risoluzione di problemi insoliti e l'impostazione, con un tratto di genio, di un fatto nuovo.
Vitruvio adopra poi spesso il vocabolo con significato generico e lessicale (i, 3, 1-2; iii, 3, 4 ss.; vi, 8, 9 s ...
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SCAMILLI
S. Ferri
È lessicalmente il diminutivo di scamnum, e vale sgabello, gradino. Il vocabolo è adoperato da Vitruvio (iii, 4, 4 e v, 9, 4) per indicare che la necessaria adiectio dello stilobate [...] , non incurvando la superficie dello stilobate stesso, ma poligonizzandola; col disporre le lastre su cui poggiano le colonne, con un lieve risalto in ogni commessura, dai lati risalendo verso il centro.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma 1960, p. 122. ...
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Vedi HELLAS dell'anno: 1960 - 1960
HELLAS
M. B. Marzani
Scultore ateniese di epoca incerta.
È nominato da Vitruvio (iii, Praef., 2) tra quegli artisti che, pur essendo degni di essere considerati alla [...] forma in due manoscritti; in altri due si legge thellas; fu suggerita anche la lettura Hegias, ma evidentemente la notizia di Vitruvio non si può riferire all'artista del VI sec. di tal nome, la cui fama posteriore presuppone un'attivita molto vasta ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....