DIVISIO
S. Ferri
In greco diàiresis, dianomè. È termine comune per la geometria, astronomia, musica e architettura (Vitruvio, x, 3, 7; i, 6, 7; ecc.); in retorica Quintiliano (vii, 1, 1) stabilisce [...] una differenza tra divisio e partitio: e cioè sit divisio rerum plurium in singulas, partitio singularum in partes discretio. E poco oltre interpreta divisio come "pausa del parlare", "sospensione del ...
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SUBTILITAS
G. Becatti
Negli scrittori latini questo termine riferito all'arte significa generalmente finezza tecnica, come in Vitruvio, che basa il giudizio intorno ad un'opera architettonica sui tre [...] elementi: fabrili subtilitate, magnificentia et dispositione (vi, 8, 9), e altrove ricorda questa qualità anche nel buon pittore (vii, 5, 7).
Nella pittura in particolar modo questo termine viene adoperato ...
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SUAVITAS (γλυκύτης, ἡδονή, χάρις)
S. Ferri
È un aspetto della poiòtes-qualitas più specificamente proprio della mentalità ellenistica (Ferri, Vitruvio, 1960, p. 48). ...
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Architetto greco (sec. 4º a. C.). Costruì il grandioso monumento funerario di Mausolo, satrapo di Caria, insieme a Satiro, forse soprintendente alle squadre di scultori e coautore, con P., di un volume [...] . Secondo Plinio, P. avrebbe eseguito personalmente la quadriga al culmine del monumento. Vitruvio gli attribuisce il tempio di Atena Poliade a Priene; periptero, esastilo, ionico, con caratteri stilistici simili a quelli del Mausoleo nel capitello ...
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peristìlio Cortile circondato da porticati, come quelli dei templi egizi e della parte centrale delle case greche e poi delle romane. Vitruvio chiama 'rodio' il p. con il portico del lato settentrionale [...] più alto. Per il colonnato intorno alle celle dei templi più che p. si usa il termine 'peristasi'. Per estensione, ancora nell'uso moderno, il p. è il portico a colonne che recinge l'esterno di un edificio ...
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FISTOLA o fistula (lat. fistúla)
Francesco Pellati
Tubo usato dagli antichi, e particolarmente dai Romani, per la condottura delle acque (Frontino, De Aquaed.; Vitruvio, De Arch., VIII, 7; Plinio, Nat. [...] Tunisia), e di legno (in Germania, a Vieil-Évreux, ecc.): ma questi condotti, e soprattutto quelli fittili, sono da Vitruvio e da alcune iscrizioni designati col nome di tubuli, mentre le vere fistulae sono quelle di metallo e più particolarmente di ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius (v. vol. V, p. 251)
F. M. Cifarelli
Dalle poche informazioni deducibili da Vitruvio (III, 2, 5 e VII, praef. 17) si è cercato di precisare aspetti [...] console nel 117 a.C.), fortemente legato a Mario anche per parentela. Una proposta, avanzata ipotizzando un errore di Vitruvio o dei suoi copisti nella trascrizione del prenome dell'architetto (C. al posto di Q.: Richardson, 1978), arriva addirittura ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] rifà alla propria esperienza diretta oppure a ciò che gli è stato insegnato. Le fonti di autorità sono dunque molteplici e Vitruvio le elenca nel resoconto che dà dell'astronomia (IX, 1, 14), adducendo le ragioni per cui una sua affermazione è degna ...
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In epoca non determinabile, ma prima del 400 d. C., il C. fece un compendio del De Architectura di Vitruvio, per adattarlo alle intelligenze mediocri, riassumendo quanto riguardava le costruzioni private. [...] Bibl.: I codici migliori sono, oltre i citati, un Parisinus 10.277, un Gudianus 132 e un Valentinianensis. Edizione a p. 285 del Vitruvio di Rose e Müller-Strübing e a p. 283 nella seconda edizione del solo Rose. Vedi Schanz, Gesch. d. rom. Litt., II ...
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Viene chiamato così il tempio che ha intorno alla cella una doppia fila di colonne. Secondo Vitruvio (III, 2) tale tempio ha sulle fronti otto o dieci colonne. Erano dipteri i colossali templi ionici dell'Asia [...] colonne, cosicché l'ambulacro veniva ad avere la larghezza di due intercolumnî. L'invenzione di questo tipo viene attribuita da Vitruvio (III, 3) ad Ermogene, ma dei varî templi pseudodipteri che si conoscono, alcuni, come il gran tempio di Apollo a ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....