SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] ; nel 1490 (20 ottobre) apparve il commento a Virgilio di Antonio Mancinelli; Giovanni Sulpizio curò le editiones principes di Vitruvio, De Architectura (tra il 1486 e il 16 agosto 1487) e di Quinto Sereno Sammonico, Carmen medicinae (circa 1487 ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] di Michelangelo e di Pietro Vettori, Antonio degli Alberti, Averardo Serristori e Lorenzo Cresci, studiò il trattato di Vitruvio (Spini, 1569). Inoltre, fu probabilmente in questo periodo che Giovan Francesco sposò Fioretta di Bartolomeo di Giovanni ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] meus" (p. [426]).
Altre notizie ci provengono dalla testimonianza dei suoi discepoli: Daniele Barbaro nella sua traduzione di Vitruvio (I dieci libri dell'architettura, Vinegia 1556, pp. 221-27) pubblica una "tavola delle longhezze, larghezze, parti ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] , la sua riforma – perseguita attraverso l’introduzione di studi regolari che comprendevano, tra l’altro, la lettura di Vitruvio e lo studio della resistenza dei materiali – era volta a rendere le fabbriche più durevoli. La ricercata eccellenza dell ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] quali poté svolgere un lavoro di trascrizione e collazione di testimoni manoscritti delle opere di Tolomeo, Erone di Alessandria, Vitruvio.
Dopo avere studiato e trascritto i codici di Leonardo da Vinci, requisiti dai francesi e giunti a Parigi da ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] , pp. 60 ss.).
Tale modello potrebbe essere ravvisato nell'incisione pubblicata da C. Cesariano a f. XVr del suo Vitruvio (Como 1521), a destra della sezione del duomo. La costruzione, iniziata l'11 settembre, procedette sulla base dell'impostazione ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] di Quintiliano Raimondi.
Dopo questa prova di architettura ispirata dichiaratamente ai modelli classici, alle teorie di Vitruvio e alle ville palladiane, non risulta che il G. abbia progettato altre fabbriche, dedicandosi invece a propagandare ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] uno al F. stesso e l'altro alla città di Ferrara, Marco Guazzo tesse grandi elogi dell'autore, dicendolo un nuovo Vitruvio in architettura, un nuovo Archita in geometria e un Alchindi in astrologia.
L'opera, nella quale si tratta "degli accidenti del ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] , da Galeno a Vegezio, agli scrittori cristiani come s. Girolamo e Cipriano, ma, soprattutto, largo spazio è dato a Vitruvio e a Celso, le due auctoritates menzionate nel frontespizio dell'edizione 1516. Le fonti scientifiche si alternano in modo ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] della corona di Gerone, re di Siracusa. L’episodio che portò alla scoperta della spinta idrostatica è narrato da Plutarco e Vitruvio ma si ritiene (Settle, 1971) che Galilei possa aver tratto spunto dalle lezioni di Ricci sui Ludi matematici di Leon ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....