TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] non si esaurì nel tempo, anzi, si rafforzò sulla base di una comune definizione dell’architettura «juxta textum Vitruvii et mentem Newtonii» e di una comune ricerca di verità storico-filologica.
Ritornato a Venezia, studiò idraulica con Bernardino ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] l’architettura, così come il dialogo con gli architetti veronesi.
Nello stesso anno, infatti, si rimise a studiare Vitruvio; cominciò a partecipare alla vita culturale di Mantova e a frequentare l’ambiente dell’Accademia. Lo stesso marchese Canossa ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] dei rapporti fra l'E. e l'istituto parmense i cui membri, nel suggerirgli la lettura, fra gli altri, di Vitruvio nella traduzione di Ermolao Barbaro e di Andrea Palladio, lo obbligarono ad inviare entro breve tempo i "modelli da lui proposti ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] autorevoli autori italiani e stranieri non gli avevano prestato la dovuta attenzione malgrado l'esaltazione fattane da Vitruvio. Per questa scoperta, che riteneva nuova e importante, Maffei aveva ricevuto le congratulazioni di studiosi autorevoli ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] a Firenze nel 1717, oltre a studiare i maggiori trattatisti di architettura, allargando la sua formazione prettamente vignolesca con Vitruvio, Palladio e Serlio, fu incaricato dal senatore G. B. Nelli di fare accurati rilievi della Libreria Mediceo ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] -17; Del modo di apprezzare i beni stabili, III (1821), pp. 287-300; Nuovi dispareri intorno al merito dell'antico architetto Vitruvio, IV (1821), pp. 202-14; Descrizione di tre tavole rappresentanti la Pala d'oro della basilica di S. Marco del cav ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] il D. nei commenti a margine) le proporzioni e i caratteri morfologici degli ordini in rapporto ai precetti di Vitruvio.
Dalla corrispondenza con il gentiluomo dilettante d'architettura cav. Niccolò Gaddi (lettere note dal 1574 al '79 in Bottari ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] stesso dell’Università in cui era presente – in quegli stessi anni – Daniele Barbaro, nel 1556 editore del testo di Vitruvio. Il cortile è disegnato con grande abilità e le logge con trabeazione rettilinea anticipano di alcuni anni palazzo Chiericati ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] galleria di pittura di Rodolfo costituita da un lungo vano illuminato da undici finestre aperte a nord, secondo le raccomandazioni di Vitruvio in materia d'illuminazione per gli spazi espositivi. Non si sa invece se il G. fu anche l'autore delle ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] . Intorno al 1383, prima cioè che la biblioteca del Petrarca passasse dai Carraresi ai Visconti, trascrisse anche il De architectura di Vitruvio e la Naturalis historia di Plinio.
Il 4 luglio 1371, in tempo di peste, il D. fece testamento "volens ad ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....