MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] m. dovevano essere per la maggior parte disegni. Questi ultimi comprendevano sia m. generici, come gli schemata citati da Vitruvio (De architectura, I, 6, 12), sia più elaborate copie di bottega, riprese da originali andati dispersi, sia quaderni di ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] , 3).
Il luogo principale del suo culto era la sella inter Arcem et Capitolium (Gell., v, 12) - detta anche inter duos lucos (Vitruv., iv, 8, 4; Fasti Praen. ad Non. Mart.) ovvero ante duos lucos (Ov., Fasti, iii, 430) - la quale si trovava presso l ...
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Dürer, Albrecht
Bettina Mirabile
Un grande protagonista del Rinascimento nordico
Albrecht Dürer, che trascorse quasi tutta la sua vita a Norimberga, in Germania, è il più grande artista tedesco dell'epoca [...] a studiare gli aspetti teorici dell'arte. Scrive diversi trattati ispirati alle teorie di Leon Battista Alberti e di Vitruvio; la sua più celebre pubblicazione riguarda la proporzione del corpo umano.
Dalla Germania ai Paesi Bassi, da Venezia a ...
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órdine architettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] teorici che ne fissavano i rapporti e i motivi, ispirandosi soprattutto agli esempi romani e al trattato di Vitruvio. L'arte barocca seguitò a servirsene mutandone di poco le caratteristiche formali, ma variandone con libera, inesauribile fantasia ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] evidente l'aggancio all'architettura francese, oltre a citazioni scamozziane (portico corinzio del blocco centrale) e del Vitruvio di Ch. Perrault (attici con archi nei padiglioni laterali). Un impianto massiccio come di fortezza o castello medievale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] squadrata. Il recupero delle conoscenze geometriche basate sulla Geometria di Boezio (anteriore al 507), a sua volta fondata su Vitruvio, permise di tornare all'uso della riga e del compasso, facilitando il rilievo degli edifici sul tavolo da disegno ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] vengono a ripetere da questa parte la tipica disposizione del tablino e delle ali in fondo all'atrio.
Descritta da Vitruvio (vi, 3 ss.), documentata a Roma sia pur attraverso tarde sopravvivenze d'età imperiale (cfr. framm. 543 della pianta marmorea ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] si mantenne schivo. Fra i suoi manoscritti si conservano opere diverse In lode dell'architettura, tra cui un Dialogo tra Vitruvio e Alberti, e lo schema di un trattato sulle funzioni dell'architetto e della sua scienza.
La direzione della fabbrica ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] fu ampiamente apprezzata da architetti e umanisti francesi, come Ph. Delorme o G. Philander (1505-1563, studioso di Vitruvio), i quali ritrovarono nella ricerca di S. sia la codificazione delle regole, rese chiare e trasmissibili, sia di conseguenza ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] nell'impiego degli ordini, e le fonti sulle quali si basano sono i monumenti più noti dell'Antichità nonchè i libri di Vitruvio, da cui attingono buona parte delle loro dottrine e da cui si sforzano di realizzare i principî. I barocchi, al contrario ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....