teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] e crolli delle possenti ossature murarie. Soltanto nel Quattrocento furono riproposti, attraverso il De architectura di Vitruvio, come modello per gli architetti rinascimentali.
Il t. come edificio: il Medioevo
Le rappresentazioni didattico ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] progettata.
Del d. architettonico in uso presso gli antichi non si hanno conoscenze dirette, ma già Vitruvio annotava che gli architetti preparavano piante (ichnographiae), disegni (orthographiae) e visioni prospettiche (scaenographiae) delle loro ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] dell’ordine tuscanico, ionico e corinzio; inoltre, il concetto di utilità, comodità, solidità degli edifici ripreso da Vitruvio si unì a quello di semplificazione degli ordini e dei piani, estrema sobrietà decorativa, ricerca di proporzioni chiare e ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] numerosi ed hanno nella basilica vitruviana di Fano un importante riscontro; la realizzazione più attinente alla descrizione di Vitruvio è quella di Roselle che, sull'asse del prospetto interno est della basilica, presenta un'ampia sala rialzata ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1970 (cfr. anche trad. in G. Bossi, Del Cenacolo di Leonardo da Vinci..., Milano 1810, pp. 246-249); C. Cesariano-L. Vitruvio Pollione, De Architectura Libri Dece,traducti de latino in vulgare... [Como 1521], a cura di C. H. Krinsky, München 1969, ad ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] e le modalità di personale impiego di principî e di teorie diffuse al suo tempo nella trattatistica architettonica - da Vitruvio all'Alberti e oltre - e operanti nella sua prassi progettuale. Ciò servirebbe a ridimensionare una certa interpretazione ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] fiscalia.
Sull'horreum rusticum si diffondono, in relazione all'agricoltura e alla vita dei campi, Columella, Varrone, Catone, Plinio, Vitruvio e Palladio. Sempre lontano dalla casa per evitare il pericolo degli incendi e in luoghi asciutti e areati ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] degli dèi si onorano, ma si disprezzano gli scultori che le hanno fatte.
Una categoria speciale sembra voler rivendicare Vitruvio per l'architetto (v.), il quale deve al tempo stesso esser pratico conoscitore della struttura muraria e scientifico ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] primato dell'architetto in ogni disciplina e la critica alle disarmonie dell'ordine dorico, di cui ci informa Vitruvio, rivelano la tendenza a trarre pretesto dagli argomenti tecnici per evasioni retoriche, tendenza che sarà seguita dagli scrittori ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] Vussino, nella quale viene ricordata una capsella con colonnette in avorio, opera di un domnus E., con un esplicito rimando a Vitruvio (MGH. Epist., V, 1899, pp. 137-138). Non è possibile dimostrare un legame con i frammenti di avorio rinvenuti di ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....