FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] : sportelloni lapidei, ancora in opera nel medievale duomo di Torcello, o lignei che costituirebbero le valvae di cui parla Vitruvio (De arch., vi, 3, 9). L'introduzione delle lastre, se non proprio trasparenti per lo meno diafane (alabastro, mica ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] saggi le tavole del III volume degli Ornati,riproducenti aquile acutamente osservate). Ricordava ai giovani il precetto di Vitruvio: "neque enim picturae probari debent, quae non sunt similes veritati ".
La sua opera va spesso confusa con quella ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] porte dei Borsari e dei Leoni, in pietra a più piani con finestre ad arco e frontoncini. L’arco dei Gavi, opera di L. Vitruvio Cerdone, è a un fornice principale e due aperture ad arco sui fianchi. Alla prima metà del 1° sec. d.C. risale l’anfiteatro ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] in via di evoluzione. Queste condizioni anticipano in qualche misura le categorie della utilitas e della firmitas, introdotte da Vitruvio nel suo trattato De architectura (1° sec. a. C.), con diversa flessione per sistematizzare le modalità di un ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] della costruzione, seppure non in modo assolutamente preciso: perché mentre da un lato la tradizione raccolta da Plinio e da Vitruvio (vii, 161) fà durare questa costruzione centoventi anni e associa ad essa l'opera di diversi architetti vissuti fra ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] College, R.17.1). Vanno ricordate anche elaborazioni grafiche connesse a un filone trattatistico ancorato alla conoscenza di Vitruvio (Bischoff, 1971) e che approdò a tentativi nuovi di sistemazione 'moderna', come il taccuino dei disegni di Villard ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] di un archivio, in piedi davanti allo scaffale dei rotuli. L'uso degli armadî con chiusura sembra generalizzato solo più tardi, benché Vitruvio (vii, 7) parli di armaria a proposito della b. di Alessandria.
La b. più antica che ci sia conservata, è ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] chiesa Nuova e, probabilmente anche attraverso i rapporti con l'architetto Martino Longhi, a palazzetto Cenci, dove affrescò, con Vitruvio Alberi, Storie di Mosè (1583-87). Un grande disegno con le armi Estensi (Palermo, Biblioteca comunale: Prosperi ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] colori; e, cioè, come il "significante" è di natura sua scisso dal "significato", e la "fabrica " dalla ratiocinatio (Vitruvio), e le res dai verba, i pràgmata dagli onòmata, i noèmata dalla lèxis (Diod. Halic.), lo schematìzon, dallo schematizòmenon ...
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COMI, Girolamo
Gabriella Guandalini
Nacque probabilmente nel 1507: nel Libro dei morti dell'Archivio storico comunale di Modena (c. 92rv) il C., di anni settantaquattro, risulta infatti sepolto il 14 [...] Si notano in esse citazioni da Nicoletto da Modena, dal Parmigianino e, soprattutto, da Nicolò dell'Abate, derivazioni da Vitruvio e dal Cesariano e dall'articolazione spaziale serliana, diffusa appunto intorno alla metà del secolo; ma sono citazioni ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....