CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] di prospettive", ma non gli dedicava una biografia. Neanche il Lanzi gli dedica spazio, e tuttavia lo stima "quasi il Vitruvio di questa classe di pittori". Da questa assenza di informazione seguono le distorsioni del nome, che diviene Codagora a ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...]
Abitava in via dei Crociferi (Bonaccorso, 1994) e nel suo inventario dei beni troviamo elencati, accanto ai classici quali Vitruvio, una copia (manoscritta) dell'Utilissimo trattatodelle acque correnti e un volume di C. Meyer sull'Arte di restituire ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] proviene" (Trigilia, in R. G.…, 1996, p. 8).
La concezione architettonica del G. si ispira all'insegnamento di Vitruvio e dei teorici rinascimentali. Egli predilesse gli impianti longitudinali e utilizzò un sistema strutturale di archi che scaricano ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] reale o per personaggi della corte, come il s. Tommaso, Opera, ms. 792 della Biblioteca universitaria di Valencia, il Vitruvio, ms. 737 della stessa biblioteca, il Quintiliano, Institutium Oratoriarum. Libri XII, appartenuto a Giovanni Pontano, della ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] p. 62; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, II, Milano 1964, pp. 975, 1078, 1092; C. Cesariano, Vitruvio De architectura. Libri II-IV. I materiali, i templi, gli ordini, a cura di A. Rovetta, Milano 2002, pp. XXXVIII s.; M ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] passione verso il mondo classico con alcune traduzioni di opere latine: di Catullo I carmi (Milano 1927) e di Vitruvio il Trattato dell'architettura (Milano 1933). Per il bimillenario virgiliano nel 1930 vinse il premio della Reale Accademia d ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] per l'antiquaria: almeno fin dal 1538 era al centro di un sodalizio che si riuniva intorno al De architectura di Vitruvio e ipotizzò la redazione di una raccolta sistematica delle tracce dell'antichità classica a Roma (della quale il volume noto come ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] of art): storie che dovrebbero rappresentare le fasi progressive di evoluzione della civiltà secondo le fonti classiche, anzitutto Lucrezio e Vitruvio. In particolare, l’episodio conclusivo (il dipinto a Sarasota) nel 1588 e nel 1621 non a caso si ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] opera monumentale rimeditata sulle architetture di Antonio da Sangallo, Raffaello e Bramante, che tiene presente le prescrizioni di Vitruvio circa la sovrapposizione degli ordini.
La tavola con la Madonna, il Bambino, s. Giovannino e s. Giuseppe nel ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] e innovativa per la formazione romana e veneta, che gli permise di innestare nella tradizione locale gli insegnamenti di Vitruvio e Palladio, non disgiunti peraltro da riferimenti al "razionalismo" francese. La complessità del suo stile si unifica ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....