POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] del patrimonio del linguaggio classico» (Sandrini, 1988, p. 290), basato sulla comparazione degli ordini architettonici da Vitruvio ai più importanti trattatisti del Rinascimento, si prefiggeva come scopo proprio quello di rimettere ordine nella ...
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LESTRIGONI (Λαιστρύγονες)
L. Rocchetti
Popolo di giganti antropofagi dimorante in un'isola alla quale approda Ulisse (Od., x).
Alcuni compagni dell'eroe, mandati in perlustrazione, si imbattono nella [...] greci ci fanno ritenere queste pitture copie di originali ellenistici. Esse appartengono a quella classe di opere che Vitruvio (vii, 5, 2) definisce Ulixi errationes per topia, alla moda nel periodo tardo-ellenistico.
La datazione delle pitture ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] tempio ionico di Artemide a Magnesia, in un'opera fondamentale che trattava di questa costruzione, sulla quale si basano Vitruvio e tramite suo i teorici dell'architettura del Rinascimento, dichiarava per la prima volta il f. elemento canonico della ...
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Architetto inglese (Londra 1576 - ivi 1652). Primo rappresentante in Inghilterra di un'architettura in stile classico, ispirata a modelli italiani, particolarmente a Palladio e a Scamozzi, la sua opera [...] di Covent Garden, con edifici a portico e con la correttissima applicazione dello stile tuscanico, descritto da Vitruvio, nel meraviglioso tempio (ricostituito fedelmente dopo un incendio). Negli stessi anni eseguì molti disegni per Whitechapel ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] pittorici (altra cosa è per il disegno, la composizione, i soggetti) se non per quelli derivati dalla p. greca.
Un noto passo di Vitruvio (vii, 5 ss. paesaggio) e tutti gli accenni fatti da Petronio (v.) e da Plinio il Vecchio (morto nel 79 d. C ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] di una galleria a coronamento della summa cavea tratteneva e rifletteva verso l'interno il suono.
Nel De architectura, Vitruvio descrive il sistema dei vasi risonanti, vasi di bronzo costruiti di dimensioni proporzionate a quelle dell'edificio e in ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] fino ai templi cilenistico-romani e dell'età imperiale.
I tentativi di interpretare i resti di fondazione con il canone vitruviano (Vitruv., iv, 6, 6) non hanno dato risultati felici.
2. Elevato. Per l'elevato non abbiamo a disposizione che il passo ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] .) ha dovuto occuparsi di cose d'arte, queste frivolezze (v. romana, arte). È assai importante inoltre, il noto passo di Vitruvio (De architect., vii, v) nel quale si traccia in certo modo il percorso della pittura parietale, lodando ciò che facevano ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] Sulle tecniche usate per questo scopo nell'epoca romana Vitruvio, parlando della costruzione di porti (v, 12, 2 Orient-Gesellschaft, XCIV, 1963, pp. 24-32, figg. 1-7. Notizie di Vitruvio: E.Jüngst, P. Thielscher, in Röm. Mitt.,LI, 1936, pp. 145-180 ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] una z. con fornace a due mantici è illustrato nella Spietzer Chronik del 1485 a Berna (Caspar, 1974, fig. 7).
Bibl.: Fonti. - Vitruvio, De architectura, a cura di F. Krohn, Leipzig 1912; Il Constituto del Comune di Siena dell'anno 1262, a cura di L ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
life coach
loc. s.le m. e f. Consigliere di vita: chi sostiene una persona, fornendole il proprio aiuto e la propria competenza, per contribuire all’individuazione e al raggiungimento di determinati obiettivi e del suo benessere psicofisico....