FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] intorno al nome di Nicolò Pisano".L'ulteriore sfasatura del testo vasariano, dove lo Stefano menzionato nella Vita di VittoreCarpaccio (Vasari, 1568) viene detto contemporaneo di Giusto de' Menabuoi, ha rafforzato in tempi recenti l'ipotesi che l ...
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Pittore (m. Venezia 1529). Vissuto nell'orbita di Giovanni Bellini (donde il soprannome) e del Carpaccio, il B. riflette, volta a volta, le loro qualità, con una certa armonia e freschezza di colorito. [...] Tra le sue opere: il Crocifisso, firmato, nell'Acc. Carrara di Bergamo (1518 circa), l'Incoronazione di Maria nella chiesa di Spinea presso Mestre (1524), il Martirio di s. Marco (1526), all'Accademia ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] specialmente nella pittura veneta il paesaggio acquista importanza col Carpaccio, con Cima da Conegliano, e soprattutto con Alessandro Calame nelle opere di Carlo Piacenza, Angelo Beccaria, Vittorio Benisson, o le minuzie di Alberto Pasini e l' ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] le conclusioni somiglino in questo caso tanto al maestro quanto al Carpaccio; come prova la piccola Morte di Maria della National Gallery di , un tempo data a Girolamo dai Libri, poi a Vittore, simile a un'ignota Trinità con un pregante della famiglia ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Allorché, nel 1546, il procuratore di San Marco Vittore Grimani e la moglie Isabeta donarono 20o ducati per . 1650, Totowa 1987, p. 48.
50. Pubblicato in Guido Perocco, Carpaccio nella Scuola di San Giorgio degli Schiavoni, Venezia 1964, pp. 209-214. ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] di genio a Venezia è il B.; nel 1507 egli torna a dipingere nel Maggior Consiglio, insieme con Vittore Belliniano e con il Carpaccio e s'impegna a terminare la Predicazione di s. Marco ad Alessandria (Milano, Brera), rimasta interrotta alla morte ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] dei personaggi ritratti. I lavori lasciati incompleti sarebbero stati ultimati da Giovanni Bellini, con l’aiuto di Carpaccio e di Vittore Belliniano.
Non fu la prima volta che Vivarini si cimentò in una pittura monumentale e di racconto. Secondo ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Fortini Brown, Venetian Narrative Painting in the Age of Carpaccio, New Haven - London 1988, passim.
70. -196.
180. Oltre ai lavori citati nelle nn. 88 e 179, v. Vittorio Sgarbi, Mito e storia di Giovanni Dario e del suo palazzo tra oriente e ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] 1500. Per i decreti del sec. XV v. Vittore Branca, Suggestioni veneziane nell'" Orfeo" del Poliziano, in 58.
74. M.T. Muraro, La festa a Venezia, p. 339.
75. L. Zorzi, Carpaccio, in particolare pp. 65-73, 103, 131-132; P. La Rocca, "Né altro fu fatto ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] una candela, il cui riflesso «illumina il tuo cupo sepolcro!»; per Vittoria invece, «in un luogo d’acqua e di pietra / mi sembra grande complicato palazzo che per soffitti ha i cieli di Carpaccio e di Canaletto, come stanze e come salone principale ...
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