Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] madreperlacea e cangiante, minacciosa come un mostro di Carpaccio, «a imagine d’una smisurata chimera occhiuta dal di umiliazione della millenaria Repubblica di San Marco e gli eventi vittoriosi della grande guerra»(52).
Un museo diffuso
Nel 1927 la ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , e quelle pure cit. da P. Fortini Brown e R. Goffen nelle opere già ricordate, passim; e cf. ultimamente Vittorio Sgarbi, Carpaccio, Milano 1995, pp. 19 ss., 72 ss. Per vari aspetti di queste implicazioni: Carlo Dionisotti, Appunti su arti e ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] Società metallurgica italiana, 1924-26; palazzo della società Buonarroti-Carpaccio-Giotto, 1926-30; palazzo Crespi, 1927-30; 1934-38), sino all’adattamento d’équipe del convento di S. Vittore in Museo della scienza e della tecnica (1935-36, 1947-53) ...
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