I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] , Verona 1980, pp. 103-116.
8. Vittorio Lazzarini, Antiche leggi venete intorno ai proprietari nella terraferma Roberti, Studi e documenti, II; quello con Ferrara da Bernardino Ghetti, I patti tra Venezia e Ferrara dal 1191 al 1313 esaminati nel loro ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] o agli inizi del successivo. Le ricerche sotto S. Vittore hanno consentito di ricostruire la storia dell’area ove, su in due parti tramite il muro B e furono rinnovati e rinforzati i muri A e C che circondavano la parte orientale della città bassa ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] continuò ad avere una certa importanza anche sotto i pontefici Vittore II, Stefano X, Niccolò II; tale importanza concezioni, divenne poi lotta aperta: da un lato l'imperatore e i suoi seguaci dichiaravano che "un re non può essere deposto", dall ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] mondiale, entrando fra i fondatori della teologia sistematica. Egli, infatti, fu uno dei primi a racchiudere in un'opera organica l'intero materiale dogmatico.
Vita
Di umili origini, fu presentato da s. Bernardo ai canonici di San Vittore a Parigi, ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] interessi locali durante tutto il periodo del dominio straniero. Grazie alla vittoria di Marignano i Francesi si impadronirono nuovamente della capitale lombarda. Da allora i Francesi, salvo la temporanea occupazione dell’esercito imperiale di Carlo ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] dell'Ottocento, di saper unire scienza e sapienza. Vittore B. compie i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa: ha per maestri Momigliano e Pasquali, per sodali Kristeller e Getto. Presto impegnato nella Resistenza (con Ragghianti e Zoli), diviene, ...
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Tours Città della Francia centro-occidentale (136.400 ab. nel 2007), nella valle della Loira, nel punto di confluenza del fiume Cher con la Loira e poco a monte della confluenza del fiume Indre. È capoluogo [...] si affermò come centro religioso; all’inizio del 5° sec. i discepoli di s. Martino costituirono una confraternita da cui derivò il quello del 1163 papa Alessandro III scomunicò l’antipapa Vittore e Federico Barbarossa). Contesa tra Francesi e Inglesi ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] in Germania. Fu eletto papa sei mesi dopo la morte di Vittore III (1088). Riprendendo il programma politico di Gregorio VII, stabilì proclamava capo di tutte le Chiese, dichiarando che i re e i signori gli dovevano prestare giuramento di fedeltà. ...
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Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - Civita Castellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] dai sovrani dell'Europa occidentale, lottò anche contro gli antipapi che succedettero a Vittore IV (Pasquale III e Calisto III). Dopo aver appoggiato i comuni dell'Italia settentrionale contro l'imperatore, A. annodò trattative con quest'ultimo ...
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Architetto (Seregno 1509 - Milano 1594). Esponente significativo, seppur minore rispetto a G. Alessi o P. Tibaldi, dell'architettura del Cinquecento a Milano, S. fu architetto del duomo (1547-67); diede [...] i disegni, tra l'altro, per il chiostro grande di S. Simpliciano, per il rinnovamento di S. Vittore al Corpo e per la parte architettonica del mausoleo di Giovanni dal Conte in S. Lorenzo. Suo capolavoro è il palazzo dei Giureconsulti, ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...