UMBERTO III conte di Savoia
Armando TALLONE
Soprannominato il Beato, nato secondo gli uni all'incirca nel 1135, secondo altri alcuni anni prima. Cominciò a governare nel 1147 dopo la partenza del padre [...] o con Elisabetta di Stiria; il quarto, dal quale nacque Tommaso I, con Beatrice di Vienna.
Mentre un tempo si credeva che egli l'antipapa Vittore IV. Il Barbarossa si riconciliò poi con U. quando ebbe necessità di passare attraverso i suoi stati nel ...
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MORAZZONE, Pier Francesco Mazzucchelli, detto il
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Morazzone presso Varese nel 1571 (secondo alcuni nel 1573), morto a Piacenza nel 1626. Ventenne si recò a Roma, dove [...] Flagellazione al Sacro Monte di Varese dove lo ritroviamo alcuni anni dopo a decorare la cappella del Rosario in S. Vittore. Del 1620 sono i freschi della cappella della Buona Morte in S. Gaudenzio di Novara. Il M. dimorò anche a Milano, dove fu caro ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Scrittore e storico, nato a Venezia il 1° settembre 1852, morto a Roma il 24 gennaio 1928. Laureatosi in diritto, esercitò per breve tempo l'avvocatura; ma, tutto preso com'era [...] Carpaccio e il Tiepolo (Torino 1885; poi le due monografie Vittore Carpaccio (1906) e Giovanni Battista Tiepolo, 1909), su Sebastiano Veniero e la battaglia di Lepanto (Firenze 1892), su I banditi della repubblica veneta (2ª ed., Firenze 1898). L ...
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Scultore e architetto senese, morto nel 1490; ignota la data di nascita. Aiuto di Iacopo della Quercia in lavori per il duomo di Siena (1439), mantenne sempre l'impronta del maestro, anche se qualche insegnamento [...] Siena nel 1456, lavorò alle statue della Loggia della Mercanzia: S. Vittore, 1456; S. Ansano, 1458; S. Savino, 1463. Architettò , Berlino 1907; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI e VIII, i, Milano 1908 e 1923; G. De Nicola, in Rass. d'arte, V ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Raffaele Calzini
Pittore e critico d'arte nato a Milano il 15 ottobre 1851, morto ivi il 4 agosto 1920. Fu uno degli artisti più noti a Milano tra il 1890 e il 1920: la sua [...] Alberto.
Dal Segantini e dal fratello Alberto, Vittore si staccò nel 1890 e la sua attività ), n. 6; H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XV, Lipsia 1922 (con bibl.); E. Somaré, Storia dei pittori italiani dell'800, I, Milano 1928, pp. 210-16. ...
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Architetto, nato nel 1542 a Seregno nel milanese; morto a Milano nel 1591. "Allevato nelle opere della fabbrica del duomo", come egli stesso scrive, già nel 1567 aveva incarico di continuare la chiesa [...] di S. Vittore in Milano, incominciata da Galeazzo Alessi. Nel suo libro Dispareri in materia d'architettura rinnovando in alcune parti il duomo di Milano, discusse e contrastò i progetti di Pellegrino Tibaldi, architetto del duomo, per un battistero, ...
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Cardinale; nato da famiglia vercellese, di lontana origine tedesca, che col padre, dello stesso nome Guala, si era illustrata ad Acri nella terza crociata, entrò giovanissimo nel Capitolo Eusebiano della [...] che affidò (1224) ad alcuni canonici dell'Abbazia di S. Vittore di Parigi: fu quello il primo nucleo dello Studium Generale di Vercelli aveva legato, con la cospicua sua personale biblioteca, tutti i suoi beni di famiglia (Caresana, S. Germano di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] dai Dervisci, che infatti la minacciavano. Di tale clausola l'Italia si valse nel 1894, dopo un seguito di vittoriose operazioni contro i fanatici del Siian, sconfitti due volte ad Agordat ed a Tucruf, sobborgo di Cassala.
La pace con l'Etiopia ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] ormai adulti, alcuni, anzi, vere potenze europee, che avevano approfittato dei torbidi precedenti per andar oltre i patti di Costanza. Per tutti i contendenti la vittoria era questione di vita o di morte. Non giovò a Federico verso la chiesa l'aver ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] per la crociata. - La lotta contro il Turco, quale si svolge in Ungheria, nei Balcani, sul Bosforo, ha i bagliori di una grande epopea. La vittoria a Niš dell'esercito crociato del re Vladislao e di Giovanni Hunyady, le rotte di Varna (dove muoiono ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...