PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] da Beda il Venerabile a Rabano Mauro, da Onorio Augustodunense a Bernardo di Chiaravalle a Ugo di San Vittore, è infatti raccontare un viaggio, i suoi pericoli, le sue scoperte, le sue prove, prove che avviano, nell'imitazione del Cristo, alla finale ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] vita ad un'arte minore coniposita "crivellesca-signorelliana".
Sarebbe lungo qui ricordare anche solo i diretti seguaci o imitatori del C., iniziando dal fratello Vittore o da Pietro Alamanno. C'è tutta un'arte locale, spesso anonima, che risente ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] influenze arabe; ne fanno fede le idee di Ugo di San Vittore (m. nel 1141) sull'inclusione delle arti meccaniche nella filosofia essa e il suo 'inventore' si spezza.In modo progressivo, tra i secc. 5° e 14°, l'immagine dell'aritmetica si accompagnò a ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Ciò che la giustifica sono le funzioni morali, didascaliche, intellettuali cui può e deve adempiere. La vittoria iconodula nel sec. 9° ne è un momento; i credenti possono accedere più facilmente alla verità della fede con l'ausilio della forma che le ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] S. Giacomo a Termeno, tutti compresi tra la fine del sec. 12° e i primi due decenni del 13°, cioè nel periodo in cui Federico Vanga, vescovo di ambiente di Bressanone (Storie dei Magi a S. Vittore a Novacella, presbiterio della cappella di S. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] all'innocenza, alla purezza e alla mancanza di colpa di Cristo (Clemente di Alessandria, Paedagogus, I, 5, PG, VIII, col. 268B; Origene, In Jo., 1, 32, PG, (Otricoli, presso Terni, abbazia di S. Vittore, mensa del vescovo Fulgenzio, metà del sec. ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Annunziata di Prata, tutti inseriti nell'arco del sec. 9°, nonché i cicli di poco posteriori della basilica dei Ss. Martiri di Cimitile, di , grande alleato dei Normanni, divenuto poi papa Vittore III. La nuova chiesa, che utilizzava marmi fatti ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] , S. Maria Maggiore; Fianello, S. Maria Assunta; Monteleone Sabino, S. Vittoria; Torri in Sabina, S. Maria in Vescovìo). È così abbastanza frequente rintracciare i segni di antichi insediamenti altomedievali in costruzioni riferibili al sec. 11°-12 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] a Roma. Affidato al G. grazie all'influenza del cardinale I. Franzoni, per il quale Algardi aveva disegnato una cappella dei Ss. Vittore e Carlo a Genova, il progetto impegnò l'artista per i successivi diciassette anni.
In una maniera che ricorda il ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] ambedue dal bel modello che si conserva in S. Marta in Vaticano. Erano i Franzone suoi mecenati e protettori: Agostino fece costruire, nella chiesa genovese dei SS. Vittore e Carlo, la cappella di famiglia, dopo il 1677, probabilmente secondo un ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...