POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] Reale Accademia di belle arti di Brera già nel 1872.
I docenti di Brera che più ebbero peso sulla carriera successiva di e l’opera sua massima. Cronaca dei lavori del monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, Roma 1911, pp. 181-203; M. Sarfatti, L ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] nuovamente parte di un comitato, questa volta per scegliere il progetto più idoneo per i portali della facciata di S. Lorenzo; Vittorio fu l'unico tra tutti i partecipanti a pronunciarsi a favore dell'idea originaria del Brunelleschi, che prevedeva l ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] , in posizione di primo piano, Antonio Loschi e Bracciolini, i cui sentimenti nei confronti del Valla non potevano essere che ostili Rinascimento a Firenze e Venezia. Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze 1983, pp. 7-31; G. ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] 'Austria (Annali della Fabbrica...,1881).
Il 4 giugno del 1599 il D. venne chiamato dalla Fabbriceria di S. Vittore a Varese per stimare i dipinti del Morazzone nella cappella della Vergine del Rosario (Gregori, 1962); nella "stima" vi sono parole di ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] , accanto ad autori antichi, come Svetonio, Tacito, Aurelio Vittore, o moderni, come il Platina; ma continuano a figurarvi scarsa fortuna, ma in realtà lo stesso può dirsi anche per i Dialogi, se si eccettuano le citazioni di Borghini e Possevino, ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] il F. licenziò il suo ultimo lavoro documentato, la Vergine col Bambino in gloria e i ss. Vittore, Corona e Giuseppe per l'altare maggiore della chiesa dei Ss. Vittore e Corona a Voltago. Non si conosce l'anno di morte dell'artista; la Bragalenti ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] del C. datata e firmata è la pala con La Vergine in trono e i ss. Nazaro e Celso, dipinta per SS. Nazaro e Celso, ora in sua casa era posta in contrada Bardellona, nella parrocchia di S. Vittore. Fra gli allievi del C. - oltre ai fratelli - fa spicco ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] , forse suo fratello, beni siti in Legnano e a San Vittore Olona, nella pieve di Parabiago, e diritti d'acqua per 1993, pp. 144, 221, 223, 226 s.; G. Soldi Rondinini, I Borromeo, una famiglia "forestiera" tra Visconti e Sforza, in L'Alto Milanese ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] zu Venedig, in Repertorium für Kunstwissensch., VI(1883), pp. 1-37; U. Rossi, Il Pisanello e i Gonzaga, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 453-456; G. Gruyer, Vittore Pisano, in Gazette des Beaux Arts, XI (1894), pp. 198-218; F. Malaguzzi-Valeri ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] scrive - "il Fausto messosi per lo mezzo della galea inanimava i suoi galeotti a mostrar la loro virtù", cosicché "in un punto nella vita del F., e gliene derivarono stima e onori (tra i quali sono da ricordare la menzione che di lui fece l'Ariosto ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...