CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di un ritorno a Milano dove "discendo docendoque aliquot annos transegit". I riferimenti alla peste e alla guerra ci permettono di collocare questi De immortalitate animorum oratio, dedicata a Vittore Celestino patrizio lucchese, scritta in Lucca e ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] a Roma. Affidato al G. grazie all'influenza del cardinale I. Franzoni, per il quale Algardi aveva disegnato una cappella dei Ss. Vittore e Carlo a Genova, il progetto impegnò l'artista per i successivi diciassette anni.
In una maniera che ricorda il ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] insegnamento tra il lettore dell'Anathomia del Mondino (Andrea Appellato), l'ostensore (Vittore Trincavelli) e il dissecatore (il F.), fallivano per i tumulti degli studenti che volevano la riunificazione di detto insegnamento sotto la responsabilità ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] in compenso di assoluti capolavori; di eccezionale ricchezza cromatica il Cristo risorto e santi in S. Vittore a Meda (entro il 1626) e il Cristo con i ss. Pietro e Paolo per S. Pietro dei pellegrini a Milano (Vienna, Kunsthistorisches Museum); di ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] ambedue dal bel modello che si conserva in S. Marta in Vaticano. Erano i Franzone suoi mecenati e protettori: Agostino fece costruire, nella chiesa genovese dei SS. Vittore e Carlo, la cappella di famiglia, dopo il 1677, probabilmente secondo un ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] C., Busto Arsizio 1931; A. Bernareggi, Il monast. di S. Vittore, in Quaderni della Face, dicembre 1930, pp. 5-7; agosto- du XVIIe siècle au Musée du Louvre, in Revue du Louvre, XV (1965), I, p. 5, fig. 4; A. E. Pérez Sánchez, Pintura italiana del ...
Leggi Tutto
PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] la cappella di Paola Francesca Balbi, vedova dal 1674 di Carlo Emanuele Durazzo, nella chiesa dei Ss. Vittore e Carlo, come testimoniano i pagamenti a lui intestati, dove è indicato come «statuario» (Gavazza, 1981, p. 31). La stessa committente, nel ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e l'altro foro" va spiegata non, come l'opinione corrente fra i dantisti ritiene, "il foro ecclesiastico e il civile" quasi che Graziano sententiarum e vicino all'ambiente di Ugo di San Vittore, sia a proposito di una coincidente testimonianza di una ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] a Sassoferrato, il G. dipinse nella chiesa di S. Maria del Piano i miracoli di s. Nicola da Tolentino nella cappella omonima, fatta costruire nel 1613 da monsignor Vittorio Merolli archiatra di Paolo V Borghese, come ricorda lo stesso artista nelle ...
Leggi Tutto
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] La pala su tavola per la chiesa ascolana di S. Vittore, datata 1514, raffigurante la Madonna in trono tra santi ed XVII (1852), pp. 185 s., 197 s.; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumentidi Ascoli, Fermo 1853, pp. 67, 96, 129 s., 135 s., 150 s., ...
Leggi Tutto
vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie e fatti d’arme: riportare una v. strepitosa,...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...