APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] genere il pensiero medievale. Scrive infatti Ugo da San Vittore, ricalcando in parte il citato brano di s. Agostino Pseudo-Marcello, 32-77; Atti di Pietro, 8-29; Erbetta, 1966-1981, II, pp. 184-190, 148-163). Tra gli esempi vanno ricordati l'affresco ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di Vasari che include il L. nella vita di Vittore Carpaccio solo come buon "intagliatore". Al L. deve appartenere Scultore dei Morti, in Il marmo nell'arte, nell'industria, nel commercio, II (1924), 7-8, pp. 3-11; L. Baldass, Ein Reliefbüste ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di bottega, si trova nella prepositurale di S. Vittore a Varese; il terzo, recentemente apparso sulla scena Documenti per la storia dell’architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, II, Roma 1968, pp. 13-17; M. Calvesi, Caravaggio o la ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] -1087), anch'egli poi papa con il nome di Vittore III, a promuovere per esigenze di apparato un radicale Le porte di bronzo di Montecassino e l'influsso della porta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] l'arte di Reni e François Du Quesnoy. Intorno agli anni 1656-58, dipinse il S. Bernardo sottomette l'antipapa Vittore IV a Innocenzo II in S. Croce in Gerusalemme, pala d'altare ordinata da Alberico Melzi, abate superiore del convento. Intorno agli ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] dal g. consistente nel tirarsi la barba (Garnier, 1982-1989, II, p. 91).I g. 'di comunicazione' sono assai numerosi si lega, per il sec. 12°, al nome di Ugo di San Vittore (m. nel 1141; Schmitt, 1990). Occorrerebbe infine studiare le innovazioni ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] 1655 con il nome di Giuseppe, poi mutato in quello di Vittore allorché nel 1675 a Venezia entrò nell'Ordine dei frati minimi, o mostra di Fra Galgario e del '700 in Bergamo, in Arte lombarda, II (1956), pp. 198-200; L. Mallè - G. Testori, Giacomo ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] la data d'istituzione dell'E.: nel 584 una lettera di papa Pelagio II menziona l'esarca residente a Ravenna; nel 585 è esarca Smaragdo, il in campo libero, per es. il sarcofago proveniente da San Vittore presso Cesena (Ravenna, Mus. Naz.), o con la ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] delle beatitudini resta tuttavia fluttuante, dal momento che Ugo di San Vittore poté integrarle nel suo trattato De quinque septenis (SC, CLV, metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini, Roma 1999, II, pp. 833-845; C. Casagrande, S. Vecchio, I ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] ) -, mentre forse il B. poté aiutare il figlio di Lorenzo, Vittore, che portò a termine l'opera paterna tra il 1466 e il disegni dei pittori fiorentini, Milano 1961, I. pp. 47-62; II, pp. 443-454; M. Davies, National Gallery Catalogues. The Earlier ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vallombrosano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vallombrosa, piccolo centro e località di montagna del Pratomagno, nel comune di Reggello in provincia di Firenze: la foresta v.; i residenti v. (e, come sost., i vallombrosani). In partic., congregazione...