GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] dello sfondo, presuppone una derivazione da esempi tardi di Vittore Carpaccio (Pilo, pp. 7 s.). Da questo pp. 108 s.; E. Negro, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 832; G. Fossaluzza, in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] vi alloggiò il re di Cipro e di Gerusalemme, Enrico II di Lusignano.Ad Acri, dove la produzione pittorica e scultorea fu la sua facciata, più tardi rappresentata in un dipinto di Vittore Carpaccio che ancora si conserva nell'edificio, mostrava un ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] cimasa di un complesso collocato sull'altare fatto erigere da Vittore da Norcia in S. Margherita a Treviso. Nell' il Vecchio (Gerolamo Aviano o Gerolamo Pennacchi?), in Notizie da Palazzo Albani, II (1973), 3, pp. 27-39; A. Gentili, I giardini ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] Bagāwāt: ultimamente H. Stern, in Cahiers Archéol., xi, 1960, pp. 93-118. Lastra di Ešmiadzin: Dict. Archéol. Chrét., ii, c. 2668, fig. 2221. Sarcofago da S. Vittore a Marsiglia: E. Le Blant, Cat. des mon. chr. du musée, n. 37. Avorio de Louvre: W. F ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] aveva pensato di inviare a Praga all'imperatore Rodolfo II.
Questa capacità di inserirsi, in modo consapevole e personale di Savoia, e mentre completava la decorazione di S. Vittore al Corpo era contemporaneamente impegnato a Torino in un'impresa ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] alla produzione di Cima da Conegliano e di Vittore Carpaccio. Ben presto, peraltro, il L. … 1985, Treviso 1987, pp. 183-190; F. Frangi, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 748; F. Moro, B. L., in L'anima e il volto (catal.), ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] della basilica suburbana di S. Vittore al Corpo, cui era annesso il mausoleo ottagonale di Valentiniano II in un recinto ottagono di salde Lorenzo (primi del V sec.) e i ritratti di S. Vittore in Ciel d'oro (fine del V sec.). Gli avorî paleocristiani ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] convento Francesco Antonio. Vi era collocata la pala di Vittore Carpaccio con i Martiri del Monte Ararat (1515); di F. Zanotto, Venezia 1858, I, pp. 71, 123, 135, 155; II, p. 161; P. Selvatico, Sulla architettura e sulla scultura in Venezia dal Medio ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] 1935, pp. 20 s.; F. Reggiori, Il monastero olivetano di S. Vittore al Corpo, Milano 1954, pp. 93 s.; A.M. Romanini, La pp. 1431 s.; V. Caprara, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 735 s.; S. Coppa, La pittura del Seicento e ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] ; all'ottobre 1436 risultava compiuta quella di s. Vittore (Milanesi, 1854, p. 172). I lavori subirono arte, III (1938), pp. XXII s.; V. Lusini, Il duomo di Siena, Siena 1939, II, pp. 25, 31 s., 36; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
vallombrosano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vallombrosa, piccolo centro e località di montagna del Pratomagno, nel comune di Reggello in provincia di Firenze: la foresta v.; i residenti v. (e, come sost., i vallombrosani). In partic., congregazione...