. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] fu risposto con un opuscolo attribuito a Ugo di S. Vittore, nel quale si sosteneva che le era riservata da Dio prima Gli atti e documenti della definizione dell'Immacolata, in Civ. Catt., IV (1905), pp. 52-63; Per la storia del domma dell'Immacolata ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] Rinascimento. Poco lungi dalla città è la chiesa di San Vittore e Corona con l'annesso monastero, fondata dai crociati feltrini Caminesi, Feltre fu occupata dagli Scaligeri e nel 1336 da Carlo IV di Boemia, che la cedette a Ludovico, re d'Ungheria, ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] Vittore: E. Ludwig e P. Molmenti, V. C., Milano 1906; Hadeln, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); id., Venezianische Zeichnungen d. Quattrocento, Berlino 1925; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, iv ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] loro guerra e affidandone il comando al conte Ricimero che su questi barbari riportò due vittorie: l'una presso Agrigento (Prisc., fr. 24, in Fr. Hist. Gr., ed. Müller, IV, p. 102; Sid., Carm., II, 366), l'altra presso la Corsica (Prisc., l. c.) e ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] dottrina epicurea persistette certamente sino al sec. III d. C.; nel IV S. Agostino affermava che era già spenta. Nella filosofia antica l es. Adelardo di Bath, Guglielmo di Conches, Ugo di S. Vittore nel sec. XII; Nicolò d'Autrecourt nel sec. XIV), ...
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. Il precedente immediato della guerra degli Achei contro Roma fu il rinnovarsi dei contrasti tra l'autorità federale e Sparta, che malvolentieri dal tempo di Filopemene aveva dovuto aderire alla Lega. [...] , il quale volendo riserbare a sé l'onore della vittoria rinviò Metello con le sue legioni in Macedonia. Dopo una II, n. 675) e la lista degli Epidaurî caduti (Inscr. Gr., IV, 894).
Bibl.: Di moderni sono da consultare, oltre le storie romane che ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] particolarmente interessa un Sinfosio, forse Celio Firmiano, del sec. IV-V, che, coi suoi cento indovinelli di tre esametri ciascuno (Venezia 1552) e l'altro sotto il nome di Lucio Vittore Silvano (Firenze 1793), di cui non si conoscono i veri ...
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MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] , un tempo data a Girolamo dai Libri, poi a Vittore, simile a un'ignota Trinità con un pregante della famiglia , II, Londra 1912, II; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, iii e iv, Milano 1914 e 1915; B. Berenson, in Dedalo, V (1924-25), pp. 601 ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] , S. Martino, S. Samuele, ecc.
Vanno ricordati particolarmente: Vittore, di Nicolò, distintosi nelle guerre veneto-turche nella seconda metà del imperatore Rodolfo, e Matteo, presso Filippo III, Filippo IV, Gregorio XV, Urbano VIII, Luigi XIII, ecc ...
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OTTONE di Frisinga
Raffaello Morghen
Cronista e storico dell'età medievale, nato intorno al 1114, morto nell'abbazia di Morimund (in Borgogna) il 22 settembre 1158. Figlio di Agnese, figlia di Enrico [...] di Deutz, Geroh di Reichesberg, Ugo di S. Vittore, egli concepisce la storia dell'umanità come il susseguirsi di all'impero. Se nella scomunica lanciata da Gregorio VII contro Enrico IV egli vede simbolicamente la fine della sesta età e il trionfo ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...