CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] se il C. poté partecipare il 3 ottobre alla vittoriosa battaglia di Moncontour. Subito dopo, le milizie del conte che stava allestendo Marcantonio Colonna per soccorrere i Veneziani. Prese parte, sulla galera ammiraglia del Colonna, alla battaglia di ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] cardinale Antonio Caetani, di inviare il cardinale Ottone Colonna (il futuro Martino V) come ambasciatore al sovrano terra, all'assedio della città. Il C. approfittò della vittoria per ampliare i propri feudi: si impadronì immediatamente di Maranola ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] . In ogni modo l'episodio dovette rinsaldare i legami tra il Colonna ed il C., al quale quest'ultimo dovette l'anno successivo, nella nuova spedizione che si concluse con la vittoria di Lepanto, la carica effettiva di capitano generale della fanteria ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] e la perdita di circa 500 uomini. Inoltre questa vittoria, nell'unico vero combattimento navale della prima metà dove Andrea subito lo raggiunse per servirsi dei prigionieri, Ascanio Colonna e Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, come mediatori per ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] elettorale fiorentino, costituitosi per l'occasione a Firenze il 10 ottobre. Il comitato, pur mirando per il momento alla vittoria della Destra, si disponeva ad aprire la battaglia a favore dell'esercizio privato delle ferrovie, in nome dei principi ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] uomini. Rilevante l'apporto del B. alla splendida vittoria veneta: primo ad aprire il fuoco, si oppose con milizie una spada d'oro dei valore di 200 reali; dagli ufficiali una colonna d'oro "di peso di 500 cechini in circa"; dalla comunità di Retimo ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] il M. si diresse a Treviglio, ove attese l'arrivo delle altre colonne di volontari, guidate da A. Arcioni, A. Mozzoni e G. Torrero con la croce di Savoia sulle cinture. L'imprevista vittoria delle milizie garibaldine sui Francesi a porta S. ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] suppletiva del 25 giugno 1905, annullata per irregolarità.
La vittoria del C. fu dovuta al blocco delle forze moderate intorno rappresentato nel ministero fascista, con due ministri (C. e Colonna di Cesarò) e due sottosegretari (Bonardi e Lissia). Il ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] Stato, ma anche perché come "rivendicatore della vittoria", assicurava il potenziamento delle forze armate. Direttore, binaria, di ridotta capacità difensiva ma con compiti di colonna d'urto e penetrazione (la manovra diventando compito del corpo ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] entrò in possesso effettivo soltanto nel maggio del 1441, quando vennero tolte allo Sforza. Nelle vittorie finali del 1442 il G. ebbe un ruolo cospicuo, prima guidando una colonna alla conquista di Napoli (2 giugno) e poi a capo di uno squadrone di ...
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rostrato
agg. [dal lat. rostratus, der. di rostrum «rostro»]. – 1. a. Nella costruzione navale militare, spec. classica, nave r., nave munita di rostro. b. Corona r., onorificenza degli antichi Romani, lo stesso che corona navale (v. navale)....
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...