Pubblicista e uomo di stato francese, nato a Mouilleron-en-Pareds (Vandea) il 18 settembre 1841, morto a Parigi il 24 novembre 1929. Verso il '60 si trasferì a Parigi per seguirvi i corsi di medicina. [...] promosse l'intesa con l'Inghilterra e fu con re Edoardo l'armistizio dell'11 novembre la vittoria sulla Germania, l'opinione pubblica rivelano come egli avesse conservato tutta la sua foga d'ardente polemista.
Bibl.: M. Laurent, L'organisation ...
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Ufficiale, nato a Mulhouse (Alsazia) il 9 ottobre 1859. Il padre, facoltoso industriale israelita, aveva optato nel 1870 per la nazionalità francese e si era trasferito a Parigi. Laureatosi al Politecnico, [...] D., come pure le dimissioni del capo di S. M. generale Boisdeffre e del ministro della Guerra G. Cavaignac. Il maggiore Esterhazy riparava in Inghilterra
Occorsero però altri quattro anni e la vittoria dei radico-socialisti nelle elezioni del 1902 ...
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Libero stato della Repubblica federale tedesca, ducato sino al 1918, posto nella media Germania fra 51°40′ e 52°5′ di latitudine N., 11° e 12°30′ di longitudine E., a cavaliere dell'Elba e dei suoi affluenti [...] dicembre 1757), dov'ebbe gran parte nella vittoria e dove fu nominato feld-maresciallo sul nel suo stato dopo viaggi in Inghilterra, in Francia, in Italia, sua attiva partecipazione alla lotta contro la casa d'Asburgo, nei primi decennî del sec. XVII ...
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MAURIZIO conte di Nassau, dal 1618 principe di Orange
Adriano H. Luijdjens
Nacque nel castello di Dillenburg (Germania) il 13 novembre 1567, da Guglielmo I d'Orange e da Anna di Sassonia. Nel 1577 venne [...] momento d'incertezza del nemico, sferrò un assalto di cavalleria al quale Alberto non resistette. Fu una vittoria brillante gli Stati desideravano la pace. Dopo la Francia ora anche l'Inghilterra si era riappacificata con la Spagna e di nuovo l'Olanda ...
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KENT (A. T., 47-48)
Wallace E. WHITEHOUSE
Reginald Francis TREHARNE
Contea dell'Inghilterra di SE., con 3949 kmq. di superficie e 1.218.565 ab., compresa tra il Sussex a S., il Surrey a O., la contea [...] sarebbe approdato ad Ebbsfleet (circa nel 446 d. C.) con il fratello Horsa, Kent era allora il regno più civile in Inghilterra: gli Juti, venuti a contatto coi Romani figlia divenne, nel 1837, la regina Vittoria.
Bibl.: Per il regno v.: Cambridge ...
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GRANT, Ulysses Simpson
Generale e 18° presidente degli Stati Uniti, nato a Point Pleasant (Ohio) il 27 aprile 1822, morto a Mount McGregor il 23 luglio 1885. Battezzato coi nomi di Hiram Ulysses, fu [...] servizio permanente, ebbe il comando d'un gruppo d'armate tra gli Allegani e il larga misura a determinare la sua vittoria (214 voti contro 80 per attiva e forte. Le questioni pendenti con l'Inghilterra durante la guerra furono risolte col trattato di ...
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PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
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La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] restituire e unirsi con l'Inghilterra (aprile-giugno 1813). Dopo la resto dell'Italia meridionale alla monarchia di Vittorio Emanuele e da allora le sue condizioni regno per aiutare il nemico di Alfonso, Renato d'Angiò, e liberare Gaeta, dove, in nome ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] fine del secolo XIII s'incontra in più d'un documento. Notevole altresì che anche Pulcinella, con Pulcinella: Annuccia e Tolla (Vittoria) e, con accompagnamento di musica, agli operosi taglialegna. In Inghilterra sembra che Pulcinella pervenisse dai ...
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Figlio del precedente e della principessa Luisa d'Assia Darmstadt, nato il 3 agosto 1770, morto a Potsdam il 7 giugno 1840. Come quella del suo grande avo, l'educazione di lui non fu prettamente militare, [...] suoi alleati. Durante le trattative di pace dopo la vittoria di Austerlitz, egli si vide minacciato nel nuovo acquisto isola d'Elba, ritentò (marzo 1815) la fortuna delle armi, F. G. fu pronto a coalizzarsi con l'Austria, la Russia e l'Inghilterra, e ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] letterario. Generalmente, gli americanismi erano accolti in Inghilterra con difficoltà, e per lo più come V.-E.-day, V.-J.-day (giorno della vittoria in Europa o, rispettivamente, in Giappone), D-day (l'iniziale, come nel primo esempio lo zero ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...