Nato nel 1532 a Rossall (Lancashire), entrò a quindici anni nel collegio Oriel di Oxford, dove ebbe per maestro l'ardente cattolico Morgan Philipps. Attese quietamente ai suoi studî sotto il regno di Edoardo [...] In caso di vittoria, l'A. era designato a ristabilire e riordinare la chiesa cattolica in Inghilterra; ma la disfatta del suo paese e i mezzi adoperati nelle lotte relígiose d'allora, bisogna riconoscere che all'educazione dei missionarî egli molto ...
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Quartogenito del Delfino, figlio di Luigi XV, e di Maria Giuseppina di Sassonia, nacque a Versailles il 9 ottobre 1757. Nel 1773 sposòi Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Amedeo III, dalla quale [...] e ristabilì la censura. La vittoria di Navarino (20 ottobre dei Borboni; ma Luigi Filippo d'Orléans, nominato luogotenente del regno, Cherbourg dove s'imbarcò, con la sua famiglia, per l'Inghilterra. Preso il nome di conte di Ponthieu, fu a Lullworth ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] farlo solo riavvicinandosi alla Francia e all'Inghilterra, ma ormai era troppo proteso nel nel giugno 1940 la vittoria tedesca parve vicina e Europa, Roma 1945; M. Toscano, Le origini del Patto d'Acciaio, in Riv. di studi pol. internaz., 1947; L ...
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Nato in Atene il 21 luglio (2 agosto) 1868, figlio maggiore del re Giorgio di Grecia della casa Schleswig-Holstein-Sonnderburg-Glu̇cksburg e della granduchessa Olga di Russia, morto a Palermo l'11 gennaio [...] Venizelos avrebbe voluto rispettarlo; ma C., persuaso della vittoria dei Tedeschi e non potendo unirsi alle Potenze centrali dalla sua parte: l'Inghilterra gli offerse Cipro; ma egli rifiutò. Nel 1916 cercò di mettersi d'accordo con l'Intesa, ...
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MILJUKOV, Pavel Nikolaevič
Storico e uomo politico russo, nato il 15 gennaio 1859 a Mosca. Si laureò in lettere e nel 1886 fu nominato libero docente di storia russa nell'università moscovita. Durante [...] dei "cadetti", dalle due lettere iniziali K D). Arrestato nell'agosto del 1905, fu quasi di avvicinare alla Russia l'Inghilterra e l'America; fu più che riteneva un'eventuale vittoria in guerra, vittoria anche delle idee costituzionali democratiche ...
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TROMP, Maarten
Guido Almagià
Ammiraglio olandese, nato a Brielle il 23 aprile 1598, morto in battaglia, nelle acque tra Scheveningen e Ter Heyden, il 10 agosto 1653. Non aveva che otto anni quando su [...] bada la squadra inglese, ottenne una notevole vittoria. Gli Spagnoli perdettero 40 unità. Le l'Olanda ebbe a sostenere con l'Inghilterra.
Dopo l'istituzione dell'Atto di het geslacht Tromp, Amsterdam s. a.; D. F. Scheurleer, Herinneringsdagen uit de ...
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Città della Siria settentrionale, capoluogo di livā., a 36°10′ di long. E. da Greenwich e 36° 35′ di lat. N.; a SE. del golfo che da essa prende il nome.
Circondata di paludi malariche, la città è assai [...] si effettua, in ordine d'importanza, per i seguenti paesi: Egitto, Stati Uniti, Inghilterra, Italia, Francia, Germania e perché a circa 37 km. a sud del campo della famosa vittoria dei Macedoni sui Persiani. Fu detta più tardi 'Αλεξάνδρεια ἡ ...
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Di lui, che è da considerare come l'eroe nazionale fiammingo, non si sa l'anno della nascita; suo padre, Giovanni, era stato ricco commerciante e industriale di Gand e aveva smerciato in tutta l'Europa [...] per arricchirsi, e costringevano molti operai a fuggire in Inghilterra: l'effetto fu che i profughi fecero sorgere l' trovava il conte a capo d'un esercito di 45.000 militi. Una battaglia assai sanguinosa segnò la vittoria di Filippo che potè entrare ...
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Fu una delle più antiche fra le consorterie di Siena anzi d'Italia, che si dedicarono ai traffici. Nella Crmica Sanese di Andrea Dei, continuata da Agnolo di Tura, si legge che la compagnia dei Buonsignori [...] in Francia e si estendeva in Inghilterra, occupandosi soprattutto di operazioni bancarie, che il comune sovvenne con 5000 once d'oro per lo stipendio dei soldati, ottenendo dire il vero, riportò la vittoria, soprattutto perché i papi preferirono di ...
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Città del Portogallo, distretto di Léira (Estremadura), con 4082 ab. (1911). È famosa per la chiesa e il monastero di S. Maria della Vittoria, che furono cominciati nell'anno 1388, in adempimento d'un [...] l'altezza della navata principale; altri particolari sembrano essere d'origine inglese, come ad esempio i pinnacoli, le , che, presumibilmente, avrà lavorato in Francia e in Inghilterra prima di recarsi nel Portogallo. Cominciata sullo scorcio del sec ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...