PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] nel 601 decise allora di inviare in Inghilterra un altro gruppo comprendente Mellito, Giusto convertito, Dio gli avrebbe assicurato la vittoria su Cwichelm. Edwin affidò Eanflæd a ecclesiastica, II, 14); la croce d’oro del re Edwin e il calice ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] il C. si recò in Inghilterra. Arrivato a Londra ebbe l' parte di Ulisse), risolta con la vittoria del Caffarelli nel, genere brillante e times, London 1959, p. 252; A. Heriot, I castrati nel teatro d'opera, Milano 1962, pp. 138 s.; F. J. Fétis, Biogr. ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] I, che, dopo la vittoria di Melegnano, aveva acquisito il 364, 369 s.; Ch. de Grandmaison, Quittance de M. D., in Nouvelles Archives de l'art français, s. 1, Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, p. ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] una festa - quello del re Vittorio Emanuele II (Torino, Museo nazionale del genere attivi in Francia e in Inghilterra (C. Duran e J.S. comm. prof. M. G.:…, Firenze 1910; U. Ojetti, Ritratti d'artisti, Milano 1911, pp. 65, 67; Gli Uffizi. Catalogo ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] per una importante missione diplomatica straordinaria in Inghilterra (1761).
Da una lettera dello stesso 1761 del sec. XVIII, Venezia 1806, IV, p. 54; E. De Tipaldo, Biografia d. Ital. illustri, I, Venezia 1834, pp. 300-302; Q. Viviani, Elogio del ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] ), ma furono sconfitte. La vittoria dei filoimperiali decise le sorti della altri Fimetta che dopo la conquista di Carlo d'Angiò (1266) e la morte di Corradino (Sciascia, 1993, p. 87 n. 1. In Inghilterra è attestato, nel 1267 e nel 1268 un Andrea di ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] il libero passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò; più tardi, il 30 agosto, era da Luigi IX, sempre per discutere della venuta del principe francese in Italia. Il 29 ottobre egli sbarcava a Dover, in Inghilterra.
V'infuriava più che mai la guerra ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] questa, dopo alterne vicende, con la vittoria austriaca, il B. mosse all'inseguimento lord Burghersh che rappresentava l'Inghilterra e i generali Carascosa e e lo creò (5 agosto) barone.
Terminata la campagna d'Italia, il 16 giugno il B. partì per la ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] 1916), Sui campi di battaglia inglesi e in mezzo alla grande flotta (Milano 1916), L'Inghilterra e i suoi critici (Milano 1917), La vittoria e il mare (s.l. né d.: ma Milano dopo il 1918).
Nell'immediato dopoguerra il B. lasciò la carica di redattore ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria napoleonica a Marengo e dal ritorno dei Francesi a Modena. . trascorse gli ultimi anni fra gli studi e i viaggi; si legò d'amicizia a Pietro Giordani e mantenne contatti col circolo di G. P. ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...