Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] (Mattine di Bruges, 1302). La lotta, che vide la grande vittoria fiamminga di Courtrai (1302), si protrasse fino al 1305, e . (appoggiato in ciò anche da Edoardo d'Inghilterra) rispose proibendo l'uscita d'oro e d'argento dal regno. Il papa allora con ...
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Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente [...] Guglielmo (detto poi il Conquistatore), cugino di Edoardo, rivendicò la successione e dopo la vittoria della battaglia di Hastings (1066) si fece incoronare re d’Inghilterra. La sua conquista fu decisiva per la storia inglese sia dal punto di vista ...
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Figlio (Saint-Germain 1640 - Saint-Cloud 1701) di Luigi XIII e di Anna d'Austria. Duca d'Angiò alla nascita, assunse il titolo di duca d'O. alla morte dello zio Gastone (1660); in prime nozze sposò (1661) [...] Enrichetta d'Inghilterra. Nonostante fosse stato uno degli artefici della vittoria nella campagna di Fiandra (1677), non esercitò alcuna influenza politica nelle scelte del fratello Luigi XIV: la sua pretesa di ottenere la corona di Spagna restò ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] I.
1337: Edoardo III d’Inghilterra reclama il trono di Francia: inizia la guerra dei Cent’anni tra Inghilterra e Francia.
1347-52 dei prezzi.
1509: la Lega di Cambrai riporta una decisiva vittoria contro la Repubblica di Venezia ad Agnadello.
1517: M. ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] limitare l’uso degli s. ai soli nobili: Enrico V d’Inghilterra nel 1417 ne interdisse l’uso giustificandolo solo nel caso di giustizia, lealtà; il verde indicava la terra e simboleggiava vittoria, onore, allegrezza e abbondanza; il nero era il segno ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] Zelanda e la presa di possesso in nome del sovrano d’Inghilterra della parte orientale dell’Australia, denominata da allora Nuovo , che si conservano fino allo Stato federato di Vittoria. Il resto dell’Australia ha clima subdesertico e desertico ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] un organo formale, e dopo la sua ascesa al trono d’Inghilterra (morta Elisabetta senza discendenza), con il nome di Giacomo e gli Inglesi a introdurre il presbiterianesimo nel loro paese.
Dopo vittorie e sconfitte da ambo le parti, l’ascesa di O. ...
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Cent’anni, guerra dei - Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo.
Edoardo [...] Orléans (1428-29). Fu allora che, essendo re d’Inghilterra Enrico VI e re di Francia Carlo VII, divampò la riscossa nazionale francese con Giovanna d’Arco, la quale condusse i Francesi alla vittoria, togliendo l’assedio a Orléans ed espugnando Reims ...
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Primogenito (Londra 1841 - ivi 1910) della regina Vittoria e di Alberto Francesco Augusto di Sassonia-Coburgo, principe consorte d'Inghilterra. Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda e imperatore [...] negli Stati Uniti (1861) e soprattutto nelle Indie, dove pose le condizioni per la politica degli ultimi anni della regina Vittoria. Salito al trono il 22 genn. 1901 (nel 1863 aveva sposato Alessandra di Danimarca) si trovò di fronte al difficile ...
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Ammiraglio inglese (Shugborough, Staffordshire, 1697 - Moor Park, Hertfordshire, 1762). Dopo la rottura con la Spagna (1739), incaricato di un'impresa contro le colonie spagnole del Sud America, affrontò [...] ricco bottino, avendo circumnavigato il globo. Nel 1747 riportò una grande vittoria al Capo Finisterre sulla squadra francese dell'ammiraglio La Jonquière, e fu fatto pari d'Inghilterra. Si occupò della riforma dell'Ammiragliato e dei cantieri navali ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...