O'CONNOR
Nicola Turchi
Famiglia nobile irlandese, originaria del Connaught donde estese il suo potere su altre parti d'Irlanda. Il suo nome è la forma inglese dell'irlandese Ui Conchobhair e il primo [...] del precedente, stabilisce la sua signoria sul Connaught dopo la vittoria contro i Conmaicne. Nel 1077 ne fu cacciato da Turlogh del Connaught di cui cedette una parte al re Giovanni d'Inghilterra, cui prestò omaggio quando nel 1210 si recò in Irlanda ...
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HONTHORST, Gerrit o Gerard van, detto in Italia Gherardo delle Notti
G. I. Hoogewerff
Pittore nato a Utrecht nel 1590, ivi morto il 27 aprile 1656. Scolaro di Abr. Bloemaert, nel 1610 venne in Italia, [...] Maria in Aquiro, in S. Maria della Vittoria e nella chiesa dei cappuccini in Via Vittorio Veneto. Per la chiesa dei padri cappuccini sopra lavorò per lo statolder Federico Enrico, per la corte d'Inghilterra, per il re di Danimarca e per il grande ...
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GUIENNA (fr. Guyenne, A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Georges BOURGIN
Antica provincia storica della Francia, che aveva per capoluogo Bordeaux. La Guienna, paese della Linguadoca, comprendeva entro [...] VII, col futuro re d'Inghilterra Enrico II (1152). Pomo della discordia tra Inglesi e Francesi, la Guienna fu teatro delle loro guerre e non ebbe pace che nel 1453, quando Carlo VII se ne rese padrone con la vittoria di Castillon. Carlo VI aveva ...
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SUSTERMANS, Iustus
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato in Anversa il 28 settembre 1597, morto a Firenze il 23 aprile 1681. Dedicatosi al ritratto, venne al servizio della corte granducale di Toscana. [...] mostrò la derivazione diretta dal gruppo dei figli di Carlo I d'Inghilterra di Windsor e di Torino, seppe anche affermarsi con uno , del principe Mattias de' Medici, della granduchessa Vittoria della Rovere con gli attributi della vestale Tuccia, del ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Alessandro Cutolo
Nato a Napoli il 6 aprile 1763, morto a Parigi il 16 aprile 1832. Entrò giovanissimo nella carriera diplomatica; ambasciatore a Londra allo [...] , fu incaricato di una missione segreta presso il reggente d'Inghilterra. Nominato, alla restaurazione del 1815, ambasciatore a Parigi, giornali di Parigi, si difese brillantemente e ottenne piena vittoria sui suoi denigratori.
Bibl.: A. Cutolo, La ...
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MAGNUS il Buono, re di Norvegia e Danimarca
Sture Bolin
Figlio naturale di Olaf il santo, re di Norvegia, con l'aiuto della Svezia riuscì a scacciare, nel 1035, dopo la morte di Canuto il Grande, che [...] anche re di Danimarca, dopo la morte (1042) di un altro figlio del re Canuto, Hardacnut, re d'Inghilterra e di Danimarca. La potenza di M. era grande; egli riportò vittoria sugli Slavi pagani; pare che avesse nutrito progetti di conquista sull ...
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SOUTHWOLD
Guido Almagià
. Città e baia della costa orientale inglese, a circa 120 km. a N. dell'estuario del Tamigi.
Battaglia navale. - Presso Southwold, il 7 giugno 1672, si svolse una battaglia [...] duca di York poi Giacomo II re d'Inghilterra e E. Sandwich) e 48 unità francesi (ammiraglio J. D' Estrées) contro 148 unità olandesi le parti, e ciascuno dei contendenti si attribuì la vittoria; ma gli Olandesi, benché inferiori di forze, riuscirono ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] dopo la rivoluzione del 1830, mentre in Inghilterra pare circolasse già qualche anno prima nel (1912), che vide la vittoria della sinistra intransigente rivoluzionaria e 1934, infine, fu siglato un patto d’unità d’azione con i comunisti volto a ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] nella persona di Stefano Langton. Scoppiata la lotta tra l'Inghilterra e la Chiesa, con la persecuzione da parte del re proprio nemico vittorioso, o per legittimare un potere più o meno illegittimamente acquistato. È vero anche che l'opera d'I. si ...
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SAGREDO, Giovanni
Luigi Fassò
Diplomatico, storico, novelliere, nato a Venezia il 2 febbraio 1617, di antica e nobile famiglia, ivi morto il 10 agosto 1682. Alunno per quattro anni del Collegio Clementino [...] ambasciatore ordinario in Francia, in Inghilterra e a Vienna, dimostrandosi, successive fasi dell'elezione giunse vicinissimo alla vittoria; ma il popolo, sobillato dai suoi Brenta; meglio che la cornice, hanno pregio d'arte i racconti, e non tanto per ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...