BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] entrate per mantenerle, sicché Iddio ha colmato la Maestà Sua di vittorie a proportione della sua pietà" (ibid., p. 313).
Ma In una memoria inviata durante le trattative di Nimega alla corte d'Inghilterra (pubblicata dal Trenta, I, pp. 194-205) il ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] re di Francia, Francesco I, della brillante vittoria congiuntamente riportata a Marignano; il 18 genn. 1517 le vendite; il 6 marzo 1525 quella ad ambasciatore presso Enrico VIII d'Inghilterra; il 9 giugno 1526 è la volta dei Savi sopra l'estimo; ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] nelle risposte ai lords yorkisti, che gli annunciano la vittoria e lo invitano a tornare, sia nelle lettere allo la scusa di voler sentire dal C. un resoconto dei fatti d'Inghilterra prima che giungesse un'ambasceria inviata da Edoardo, lo richiamò a ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] (estate-autunno 1828), quindi nelle prime assolute di Rosmonda d'Inghilterra di C. Coccia (27 febbr. 1829), Costantino in un ricevimento a corte per il compleanno della futura regina Vittoria, insieme con la Malibran, Rubini, il baritono A. ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] prossima elezione, fu inviato presso l'imperatore e il re d'Inghilterra. Nel corso del viaggio, iniziato alla fine di gennaio 1522 a più riprese, il 5 novembre scrisse una supplica a Vittoria Colonna per essere collocato in una prigione più sicura in ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] , alle aspirazioni imperiali allora perseguite da Riccardo d'Inghilterra. G. era ormai arbitro delle proprie decisioni lì a Milano il passo fu breve: la città, dopo la vittoria di Desio (21 genn. 1277), era governata dall'arcivescovo Ottone Visconti ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] fallimento, il D. forse seguì quei crociati che si misero al servizio del principe Edoardo d'Inghilterra, generosamente intenzionato guidata dai cugini del D. Luchetto ed Ingo. Momento centrale degli Annali è la vittoriosa battaglia della Meloria (6 ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] di Francolise; le due sorelle Isabella e Vittoria entrarono nel monastero benedettino napoletano di S. A. Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 207 ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] fiumi", deve star "dietro" all'avvocato "acciò seguiti la vittoria". Non dimentica mai di "veder quanto dovemo havere", è di sarcasmo l'informazione ad Angelo del ringraziamento di Carlo I d'Inghilterra per il dono del "ritratto" di Marco Trevisan e ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Carlo VI incise la medaglia commemorativa delle vittorie di Timişoara (Temesvár) e Belgrado contro i Turchi (Londra, British Museum: Montagu, 1996, fig. 124); per Giacomo III d'Inghilterra realizzò la medaglia di matrimonio con la principessa ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...