FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] sull'Italia in caso di vittoria degli Imperi centrali e quelli di speciali accordi con l'Inghilterra, che egli vedeva, come , 494, 526, 544, 558, 642, 648, 668, 687; Libro d'oro della nobiltà ital., Roma 1985, p. 664; Università degli studi di ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] comunque, neppure stavolta, la vittoria, ma soltanto l'eleggibilità, la Francia e l'Inghilterra che sancivano il riconoscimento ufficiale Il 24 maggio e la recente proposta degli Stati Uniti d'America di dichiarare la guerra fuori legge, Catania 1928 ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] 8 dicembre di quello stesso anno fu inviato come addetto d'ambasciata in Inghilterra, in aiuto di Alfonso Tornabuoni, vescovo di Borgo 1557 annunciò con toni entusiastici al suo sovrano la vittoria degli Imperiali a San Quintino. Nel successivo mese ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] Eufemia portate dai Genovesi a Chioggia e che il D. aveva, dopo la vittoria, fatto traslare a Venezia, nella parrocchiale di S. venne lasciata alla muda la scelta alternativa di approdare in Inghilterra.
Nell'estate del 1385 e poi in quella del 1387 ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] agli Spagnoli di conseguire una vittoria piena. Nel 1787 fu Francia per la nuova guerra contro l'Inghilterra, lasciò Parigi per tornare in Spagna e Napoleone aveva ricevuto la grande aquila della Legion d'onore.
Fonti e Bibl.: Madrid, Archivo del ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] un duello avuto in Inghilterra con l'abate di alla battaglia di Steenkerque (1692). Dopo tale vittoria, l'A. fu inviato dal Luxembourg a dernières années du maréchal de Luxembourg (1678-1695), Paris s.d., pp. 316-317, 386, 408-409, 424; Hardy ...
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BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] di un imbarco. Partì infine con i compagni per l'Inghilterra e sbarcò a Jersey alla fine del febbraio 1824. Dopo e quelli di Maria Cristina con la vittoria di questi ultimi, il B. cessò d'interessarsi alle questioni politiche spagnole. Fu dunque ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] e finanziarie.
Morì a Firenze il 31 luglio 1976.
Opere: L'Inghilterra di oggi, Torino 1910; L'Argentina, ibid. 1911; Come siamo . Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV-VII, Napoli 1939-1943, ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] Adorno che si era alleato con il re d'Aragona, suo acerrimo nemico, il F. si Regno dissanguato dalle guerre con l'Inghilterra, mentre a Milano con la morte e due navi armate ottenendo una piena vittoria: la campagna militare, finanziata con la ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] in forma di visione d'intonazione vagamente montiana, scritta in morte della duchessa Maria Beatrice Vittoria (1840);versi in 'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...