BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] , il 24 marzo, al B. fu affidato il comando dell'armata d'osservazione in via di raccolta; quindi, pochi giorni dopo, ebbe il comando del 15 apr. 1856 tra l'Austria, la Francia e l'Inghilterra, il 9 giugno 1856 il B. fu nominato inviato straordinario ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] dell'Inghilterra, di scortare da Caserta fino ad un porto delle Puglie le figlie di Luigi XV, Maria Adelaide e Maria Vittoria, per Matera per-unirsi al suo esercito. Qui l'8 maggio il D. si incontrò col Ruffo, che per ordine del re lo insignì del ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] . Dopo la vittoria su Manfredi, Carlo ai benefici che possedeva in Inghilterra e in Germania. Per 193; XIII, p. 81; XIV, p. 39; XVI, p. 35; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XI (1886), pp ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] nella reale guardia d'Onore; l'anno successivo partecipò alla campagna che culminò con la vittoria di Wagram, Marsiglia, Parigi, Bordeaux. Nel 1845 fece un viaggio in Inghilterra, dove s'interessò agli oggetti ed ai documenti cinesi conservati ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] di Morea - anche se dopo la vittoria del principe Eugenio a Temesvar e la successiva Ionio.
Ben altro rilievo assumono d'altro canto, nelle filze dei dispacci l'assenso del suo governo, lasciò l'Inghilterra dopo una permanenza di quattordici anni ed ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] la Toscana, un’impresa conclusa con la vittoria di Siena (14 gennaio 1801), dove le truppe destinate a invadere l’Inghilterra.
Il 28 agosto 1806 sposò la della Corona ferrea, nel 1810 ufficiale della Legion d’onore e nel 1811 barone dell’Impero. Nel ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] il 5 maggio. Qui l'ambasciatore di Parma, Vittorio Siri, lo mise al corrente del fatto che di imporre a tutta l'Europa, eccetto l'Inghilterra, le sue condizioni, con le armi o moti di guerra e privati maneggi d'accordo per le ragioni del ducato ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] alla regina Vittoria - scrivendo al Cibrario ne proponeva l'invio in Inghilterra dove, aggiungeva, "sarà benissimo accolto, ciò che farà arrabbiare l'Austria". Ritornato a Torino, il Cavour comunicava al ministro sardo a Londra V. E. d'Azeglio che ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] d'artiglieria e rimanendovi quattro anni. Nel 1798, sbandato e privo di mezzi, giunse a Napoli insieme con uno zio e un fratello minore. Questi ultimi, grazie all'appoggio di lord Hamilton s'imbarcarono per l'Inghilterra Adelaide e Vittoria, che ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] comandante del vascello di linea "Vittoria" con l'incarico di compiere dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Francia, egli Id., Appendice, Venezia 1857, p. 17 (l'autore era figlio del D.); N. Tommaseo-G. Capponi, Carteggio ined. dal 1833 al 1874, ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...