CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in Inghilterra: Schweikhart, 1971). L'anno dopo il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d'altare per 'architettura del Palladio e le vere e proprie sculture di A. Vittoria. Lo spettatore ha così l'impressione di trovarsi in una loggia ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , l'Aspromonte segnavano una battuta d'arresto anche ai propositi velleitari di Vittorio Emanuele verso la Grecia, da lui lingua greca La Grecia e la Serbia. L'Italia e l'Inghilterra in Oriente, egli sottolineava che (non diversamente che in Macedonia ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] l'evoluzione sociale in Inghilterra.
Nel 1895, esso il B. sosteneva che la vittoria dell'Intesa aveva gettato le fondamenta per valore, sono quelli di R. Caggese, L. B., in Riv. d'Italia, 15 maggio 1920; A. Galletti,L'eredità politica di L. B ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] , e contribuì non poco all’incivilimento d’una gran parte del genere umano, e secoli a vincere e non potè usar la vittoria» (p. 90). Saranno «i partigiani il conflitto nasce in Sicilia, come in Inghilterra e in Francia, per le urgenze finanziarie ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due che Luigi XIV aveva concesso a Vittorio Amedeo II nel 1690: prerogative e Rivero, Madrid, 1933; Unprincipe di Toscana in Inghilterra e in Irlanda nel1669. Relaz. ufficiale del ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] durante la nunziatura in Inghilterra di Gaucelme de Jean . Alla ricerca di una vittoria che gli avrebbe permesso di 73; A. Jamme, Le pape, ses légats et la rétribution du service d’armes dans l’Italie du XIVe siècle, in Rémunérer le travail au Moyen ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] esortava a non perdersi d'animo nonostante le sconfitte subite, ad avere fiducia nel papa e a combattere per la vittoria al suo fianco; solo quello di attirare l'imperatore e soprattutto l'Inghilterra in una nuova coalizione che finanziasse un'altra ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] dappertutto nel mondo, specie in Inghilterra, dove si contarono ben sei vicina a Porta Vittoria che, risistemata a 2007; Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con 133 ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] di s. Giuseppe (1686: Roma, S. Maria della Vittoria). Concepito come pala d'altare per la cappella Capocacci, il G. lo progettò come . L'antiquario George Verte, durante un viaggio in Inghilterra nel 1727, vide una statua di Andromeda del G ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] - rimase fedele anche dopo il vittorioso scontro del 30 aprile sotto le dei più affermati e ricchi uomini d'affari della Francia. All'attività finanziaria lungo viaggio che lo portò successivamente in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Giappone, in ...
Leggi Tutto
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...