BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] donne più colte e pie d'Europa, come Margherita di Navarra, Renata di Francia e Vittoria Colonna. Segno dell'interesse suo rimanere a Trento con il Flaminio, anziché seguire in Inghilterra il Pole, inviato dal papa a restaurarvi il cattolicesimo. ...
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FONTANA, Giovanni Giuseppe
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 27 Marzo 1820 da Antonio e Maria Teresa Passani. Fu avviato alla scultura dagli zii Pietro e Ferdinando e frequentò l'Accademia di belle arti [...] .
La prima opera esposta in Inghilterra fu The industrious girl, presentata ripr. p. 344) e la sua fama crebbe con la Schiava d'amore del 1856 (The prisoner of love, ibid., 1863, ripr. : un busto della Regina Vittoria e una statua del Principe ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] importare dalla Francia e dall'Inghilterra libri di autori spesso non Pepe (1935), Il duce e l'impero di G. D'Ambrosio (1936) e Appunti di cultura militare di G. . 370, 406; N. Tranfaglia - A. Vittoria, Storia degli editori italiani, Roma-Bari 2000, ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] di Francia e Spagna e poi di Austria e Inghilterra. La G. descrisse con dovizia di particolari le vicende mese. Il 7 settembre la vittoria dei Sabaudi a Torino liberò la capitale del Ducato dalle truppe d'Oltralpe. Le sorti della guerra sembravano ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] la Toscana, un’impresa conclusa con la vittoria di Siena (14 gennaio 1801), dove le truppe destinate a invadere l’Inghilterra.
Il 28 agosto 1806 sposò la della Corona ferrea, nel 1810 ufficiale della Legion d’onore e nel 1811 barone dell’Impero. Nel ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] il 5 maggio. Qui l'ambasciatore di Parma, Vittorio Siri, lo mise al corrente del fatto che di imporre a tutta l'Europa, eccetto l'Inghilterra, le sue condizioni, con le armi o moti di guerra e privati maneggi d'accordo per le ragioni del ducato ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] alla regina Vittoria - scrivendo al Cibrario ne proponeva l'invio in Inghilterra dove, aggiungeva, "sarà benissimo accolto, ciò che farà arrabbiare l'Austria". Ritornato a Torino, il Cavour comunicava al ministro sardo a Londra V. E. d'Azeglio che ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] d'artiglieria e rimanendovi quattro anni. Nel 1798, sbandato e privo di mezzi, giunse a Napoli insieme con uno zio e un fratello minore. Questi ultimi, grazie all'appoggio di lord Hamilton s'imbarcarono per l'Inghilterra Adelaide e Vittoria, che ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] di N. Jommelli, eseguita nel palazzo del duca d'Arcos. Nella stagione 1774-75 si esibì ancora nell del 1778 la B. si recò in Inghilterra e inaugurò la stagione dell'Opera italiana di dello Hasse e della cantante Vittoria Tesi. Questa esperienza ed ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] comandante del vascello di linea "Vittoria" con l'incarico di compiere dalla Russia, dall'Inghilterra e dalla Francia, egli Id., Appendice, Venezia 1857, p. 17 (l'autore era figlio del D.); N. Tommaseo-G. Capponi, Carteggio ined. dal 1833 al 1874, ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...