CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] una volta al suo credito quando la guerra con il re d'Inghilterra ebbe inizio. Come cardinale fu sempre molto in vista: dal Le spedizioni inglesi in Francia ricominciarono nel 1345 e fruttarono la vittoria di Crécy (1346) e la presa di Calais (1347 ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] est..
La morte di Vittore IV (20 apr. 1164) non modificò la situazione perché l'antipapa venne subito sostituito da Guido da Crema (Pasquale III), ma il prestigio di A. III cresceva, come dimostrano la visita che il re d'Inghilterra gli fece, il ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Battista Cibo (Innocenzo VIII). Tedeschini-Piccolomini ne annunciò la vittoria il 29 agosto e lo incoronò davanti a S. Pietro 1913, pp. 305-328. Su quelli con la Chiesa d’Inghilterra: The Cardinal Protectors of England, Rome and the Tudors before ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] concordato con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né del papa né del popolo di Roma; si trattava di i presupposti politici per la partecipazione del re di Francia e d'Inghilterra. Negli anni 1187, 1189, e 1189 i cardinali legati Enrico ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] erano in quel momento la Boemia e la Valtellina. Con la vittoria della Montagna Bianca (Bilá Hora) nei pressi di Praga, l progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio di Giacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria.
Il piano risaliva al ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma Cinquecento e la fine del secolo successivo. Non sempre vittoriosi furono, invece, i conflitti giurisdizionali che si aprirono ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] soltanto si convinse a deporre Pietro Mezzabarba quando venne vittoriosamente sostenuta la prova del fuoco da Pietro Igneo per re di Francia, più che per disobbedienza.
D'altra parte, il re d'Inghilterra, "licet in quibusdam non ita religiose sicut ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non sfruttò la vittoria ma, subito dopo, se ne tornò in Aragona, accampando come dei rapporti fra il papa e i re di Francia e d'Inghilterra. Fra i molti e gravi problemi di politica internazionale che aveva ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] degli emissari dello scomunicato Enrico VIII d'Inghilterra (Baldassarre Altieri) svelandone sollecitamente (il Enrico II, scritta in nome di Paolo IV, nel volume miscellaneo A Vittorio Cian i suoi scolari dell'Università di Pisa (1900-1908), Pisa 1909 ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] regime dell’Inquisizione, prenderanno la via di Ginevra67. Ma la vittoria di Carlo V sulla lega di Smalcalda (1547) e soprattutto dalla Chiesa Episcopale d’Inghilterra, e furono da esse Chiese variamente perseguitati», in D. Cantimori, Avvertenza, ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...